Dal Comune ricordano che “il mezzo mobile attualmente presente ha assicurato un monitoraggio sui traccianti della qualità dell’aria: benzene, SO2 e NO2, nelle fasi di emergenza e successivo riavvio della Raffineria, a seguito degli eventi alluvionali del 9 e 10 settembre. I dati a disposizione ad oggi non hanno evidenziato criticità di sorta dal punto di vista della qualità dell’aria misurata e i dati sono coerenti con quelli rilevati presso la stazione di Livorno, in Via La Pira”.
“Essendo superate nei fatti le fasi emergenziali e di riavvio – si legge ancora nella nota – verranno tenuti sotto controllo alcuni parametri tipici del monitoraggio della qualità dell’aria come CO, SO2 e NO2, e un ulteriore parametro, solfuro d’idrogeno (H2S), indicatore tipico di emissioni odorigene”.
Continua quindi la campagna di monitoraggio della zona, i cui dati sono giornalmente messi a disposizione da ARPAT a questo indirizzo e che vedrà in tempi brevi l’inizio delle lavorazioni volte all’installazione della centralina fissa di rilevamento della qualità dell’aria, lavorazioni che termineranno nel gennaio 2018, stando a quanto annunciato.
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