Il post “Il Governo – si legge nel post del primo cittadino di Livorno – ha stabilito che tutti i cittadini di Collesalvetti e Rosignano beneficeranno della sospensione delle imposte dal 9 settembre 2017 al 30 settembre 2018. Per Livorno no. La sospensione si limiterà solo alle 35 famiglie che hanno la casa inagibile e a chi non ha più l’azienda”.
“Una misura che – prosegue nella riflessione Nogarin – è palesemente insufficiente per i livornesi. Non solo perché si tratta di una semplice sospensione – e dunque tutte i tributi non pagati andranno versati entro il 16 ottobre 2018 – ma soprattutto perché taglia fuori tutte quelle persone che hanno subito gravi danni, pur non risultando tra gli sfollati. Ma noi non intendiamo rassegnarci. Come già annunciato, ci penserà l’Amministrazione a costituire un fondo ad hoc che ci permetterà di esentare dal pagamento delle imposte comunali i cittadini che risulteranno aver subito gravi danni a causa dell’alluvione“.
Il dibattito “Puniti perché 5 stelle?”, si chiede un commentatore a fondo post. Gli fa eco un altro: “Cosa ti vuoi aspettare dal governo Gentiloni-Renzi?”. E ancora: “Livorno non è più PD, la vogliono punire quei lazzaroni; pensateci quando votate”; “Il colore dei sindaci parla chiaro”; “Cittadini di serie A e serie B? Complimentoni agli esperti… quelli bravi”; “Non ci credo: Collesalvetti e Rosignano sono PD… sbaglio? Vergogna”.
Insomma… all’eterna (e più vecchia) diatriba fra Collesalvetti e Livorno si somma quella (più recente) PD-M5S.
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