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L’ASSESSORE REGIONALE GRIECO SULL’ALLUVIONE: «ECCO IL SISTEMA PER IL RISTORO DANNI E GLI INTERVENTI LEGISLATIVI»

L’assessore regionale Cristina Grieco

Guasticce Durante il Consiglio Comunale straordinario sull’evento alluvionale dei giorni 9 e 10 settembre, è intervenuto l’assessore regionale Cristina Grieco che ha ringraziato a nome della Regione le Amministrazioni locali e tutti i volontari per il lavoro svolto durante l’emergenza. La Grieco ha inoltre fornito ai presenti un prospetto in merito agli interventi legislativi effettuati in risposta all’evento calamitoso ed ha illustrato quello che è il sistema per il ristoro dei danni subiti da privati e imprese del territorio.

«Volevo fare un ringraziamento – così la Grieco – e un plauso all’Amministrazione che ha agito con tempestività, efficienza ed efficacia. Questo è stato un evento che ha colpito molto molto gravemente le nostre zone lasciando una ferita che probabilmente non si rimarginerà mai. Però devo dire che il modo in cui i tre Comuni più colpiti hanno reagito è stato impeccabile. Tutto questo grazie alla loro compostezza, alla solidarietà ed al volontariato ed è per questo che a nome della Regione ringrazio tutti coloro che hanno lavorato con dedizione durante l’emergenza e che tutt’ora stanno lavorando per la collettività. Anche la Regione ha risposto in maniera immediata. Il presidente Enrico Rossi è subito arrivato nelle nostre zone nella mattinata del 10 settembre con la Protezione Civile garantendo una presenza continua sul territorio a partire dalla giornata stessa».
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«Il Consiglio Regionale, nella prima seduta utile, ha approvato una mozione per un provvedimento legislativo pensato ad hoc per il territorio livornese e, conseguentemente, la giunta ha stanziato i primi tre milioni per l’emergenza. Successivamente è stato richiesto lo stato d’emergenza e devo dire che i tempi in cui la presidenza del Consiglio dei Ministri ha fornito una risposta sono stati tempi da record. In pochissimi giorni infatti è stato nominato Commissario Straordinario il Presidente Rossi che ha voluto costituire un gruppo operativo per l’emergenza di cui facciamo parte in tre: io in qualità di assessore rappresentante del territorio mi occupo della parte del ristoro ai privati cittadini, l’assessore Stefano Ciuoffo è il delegato alle imprese e l’assessore Federica Fratoni che si occupa di difesa del suolo e delle opere di Protezione Civile».
 
Gli interventi legislativi per il contrasto all’emergenza L’Assessore Cristina Grieco ha poi parlato della proposta di legge che la giunta ha elaborato per fronteggiare l’emergenza e combattere il rischio idrogeologico.  «Nell’ultima seduta del Consiglio Regionale- ha affermato la Grieco- abbiamo approvato all’unanimità una proposta di legge dove abbiamo stanziato, oltre ai primi 3 milioni che avevamo messo a disposizione immediatamente, altri 25 milioni. 20 milioni saranno destinati alle opere di somma urgenza e alle opere pubbliche mentre, i restanti otto saranno destinati al ristoro dei privati cittadini inteso come contributo per la riparazione ai disagi provocati dall’evento alluvionale. Quindi per farla breve, abbiamo a disposizione i 15 milioni e 570000 arrivati dal livello nazionale in seguito alla dichiarazione dello stato d’emergenza a cui si vanno ad aggiungere i 20 milioni messi a disposizione da noi per le opere pubbliche e le somme urgenze.  Ma, noi vorremmo, cercare anche se è possibile cercare un accordo con le amministrazioni comunali per cercare di destinare una parte di questi fondi ad opere di riduzione del rischio idrogeologico».
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Il sistema di ricognizione e ristoro dei danni L’Assessore Grieco ha poi concluso il suo intervento illustrando quello che è il sistema di ricognizione e ristoro dei danni messo in campo con la collaborazione della Protezione Civile Nazionale.  «La Protezione Civile- ha affermato l’Assessore- mette a disposizione delle schede che servono per la ricognizione dei danni. Esse sono di tre tipi: il primo tipo, il modello A, interessa i lavori pubblici e quindi le Pubbliche Amministrazioni, mentre i modelli B e C sono quelli utilizzabili rispettivamente per i danni ai privati e alle famiglie e per i danni alle imprese. Queste schede possono essere ritirate presso i comuni oppure a Livorno presso la sede del Genio Civile in Via Nardini. Queste schede devono essere compilate e necessariamente restituite alla sede di Via Nardini o mediante posta elettronica all’indirizzo emergenza.livorno.privati@regione.toscana.it. Le schede devono essere firmate digitalmente o con firma autografa allegando la copia di un documento di identità».
«Esse verranno raccolte entro metà ottobre. I tempi di raccolta sono così brevi per permettere al governo di poter inserire le somme dedicate alla ricognizione in legge di bilancio in modo tale da poter, auspicabilmente entro un anno, provvedere al ristoro dei danni. Se le richieste non trovassero spazio in una legge di bilancio infatti si slitterebbe ancora mesi. Questo per quanto riguarda il modello B dedicato ai privati. Il modello C analogamente riguarda i danni subiti dalle imprese e deve essere ritirato e riconsegnato in Camera di Commercio. Il ritiro sarà possibile anche presso il Comune di Collesalvetti per questo territorio mentre la riconsegna sarà obbligatoriamente gestita dalla Camera di Commercio. Noi metteremo insieme tutte queste richieste effettuando la quantificazione dei danni da inoltrare a livello governativo. Ottimisticamente, come Amministrazione Regionale, ci siamo posti l’obiettivo di riuscire a fare ciò entro l’anno».
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