Cosa dovrà fare la società Nello specifico, al fine di scongiurare gravi pericoli, la società dovrà: monitorare costantemente tutta l’area di stoccaggio dei prodotti di potatura in relazione a possibili processi di fermentazione e/o autocombustione e rispettare le indicazioni del Comando dei Vigili del Fuoco di Livorno in relazione alla distanza di sicurezza interna tra i cumoli di materiale interessato. Infine, i depositi di materiale combustibile dovranno essere collocati esternamente ad una distanza di almeno 100 mt. La società dovrà inoltre provvedere alla realizzazione di un idoneo impianto idrico antincendio.
«Si tratta – così il sindaco Bacci – di misure necessarie per ridurre la probabilità di altri episodi e per assicurare un più elevato standard di sicurezza. Certi eventi, oltre ad impegnare per giorni le squadre dei Vigili del Fuoco, comportano gravi ripercussioni per le persone e per l’ambiente e l’Amministrazione Comunale ha il dovere di monitorare che ogni tipo di attività sia svolta nel rispetto delle condizioni di sicurezza per gli operatori e l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana».
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