L’auto è stata intercettata sulla Strada di Grande Comunicazione all’altezza di Pontedera dalla pattuglia della Sezione di Pisa, impegnata nel consueto dispositivo a reticolo, con l’aiuto della volante del Commissariato di Pontedera.
Alla guida c’era un giovane, al cui fianco sedeva una ragazza. Lui consegna ai poliziotti la patente e la carta d’identità rilasciate in Romania, ma appare piuttosto nervoso, oltre che palesemente ubriaco. Sottoposto al test dell’etilometro, risulta positivo, con un tasso alcolemico di 1,56 g/l, pari a tre volte il limite consentito dalla legge.
L’automobilista è sempre più agitato e questo fa insospettire ulteriormente gli agenti della Polstrada, ai quali i documenti esibiti sembravano falsi. Decidono allora di accompagnare l’uomo presso gli Uffici della Scientifica della Questura di Pisa, dove gli vengono prese le impronte digitali e controllati minuziosamente i documenti.
E così viene smascherato: è italiano, di 26 anni, romano ed è ricercato. Nonostante la giovane età, infatti, è un pericoloso criminale, che deve scontare, tra l’altro, una condanna a quasi 6 anni di carcere per tentato omicidio.
I poliziotti della Stradale, dopo averlo denunciato per guida in stato di ebbrezza e per uso di atti falsi, lo hanno arrestato e portato in carcere a Pisa, dove dovrà espiare la pena.
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