Guasticce I mezzi pesanti erano costretti ad attraversare Guasticce per andare alla cava di Ca’ lo Spelli, tanto che nei mesi scorsi i residenti nella frazione avevano manifestato il proprio malessere per questo problema. Il Comune si è dunque fatto carico del problema.
«Con i nostri uffici – così il sindaco Bacci – ci siamo mossi per individuare una soluzione alternativa e, con il coinvolgimento dei privati interessati, in primo luogo la ditta Capater, che va ringraziata per l’immediata disponibilità, siamo oggi in grado di avere fruibile un lungo tratto di strade bianche che dal paese di Guasticce arriva a Ca’ lo Spelli».
Bacci rende noto anche un altro progetto «sul quale stiamo lavorando da settimane»; quello relativo alla «possibilità di utilizzare il tratto alternativo dalla rotatoria di ingresso al paese al bivio per il campo sportivo». Un sistema che, per il sindaco, «ci consegnerà un by pass definitivo al paese che potrà essere utilizzato per questa causa di interesse generale legata alla viabilità ed anche, in prospettiva, come strada bianca ciclabile in grado di unire scorci paesaggistici unici presenti lungo il tracciato della vecchia ferrovia maremmana».
Sempre a proposito di viabilità e superamento dei disagi derivanti dal traffico pesante, è stato più volte segnalato il fatto che l’indirizzo ufficiale dell’Interporto Vespucci tragga in inganno chi arriva da fuori, soprattutto gli autisti dei tir. L’indirizzo infatti, essendo ancora “Via delle Colline”, richiama il nome della strada provinciale e trae in inganno numerosi camionisti e automobilisti. In una delle prossime Giunte – rende noto Bacci – «porteremo quindi il provvedimento che consentirà di individuare un nuovo nome per la bretella di collegamento tra la Fi-Pi-Li e la rotatoria di ingresso al paese, in modo che su tutti i tom-tom l’ingresso dell’Interporto venga identificato con il nome di una nuova via, e non più con “via delle Colline”».
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