Ad aprire il memorial, il parroco di Castell’Anselmo, padre Vincenzo, che ha esordito così: «Siamo grati a Daniel, anche per quel ha fatto per lo sport nel nostro territorio». Poi, una citazione di Giovanni Paolo II sul fare della nostra vita un capolavoro e la lettura di una lettera di San Paolo. Poi, il sacerdote ha benedetto con l’aspersorio il campo di bocce, il torneo, le famiglie e invocato la benedizione di Dio anche sul lavoro che l’associazione “Gli Amici di Castello” sta portando avanti all’insegna della vivacizzazione del paese e della socializzazione.
A seguire, l’inaugurazione del torneo di bocce con il taglio del nastro ad opera della nipotina di Daniel Gamba e al via i giochi dopo i sorteggi delle coppie.
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