«Sarà una stagione di transizione questa, giocoforza», commenta Marcis. «Come Pro Loco ci siamo caricati sulle spalle un impegno enorme per la comunità, non solo di Stagno vorrei sottolineare, perché questa area è pubblica ed aperta a tutti i cittadini del Comune e non solo. Ripartire non è semplice; occorre collaborazione e forza fisica. Gli uomini e le donne che ogni giorno prestano la loro nobile opera di volontariato non sono eterni: mi piacerebbe guardare oltre l’orizzonte programmando senza improvvisare ed iniziare a veder qualcuno che esce dai Social ed è disponibile a dare una mano con i fatti… In caso contrario, sia come Pro Loco che personalmente, andremo a tirare delle conclusioni e non si tornerà indietro… Invito tutti ad una grande e serena riflessione e come affermo da anni se il problema è il presidente della Pro Loco, disponibilissimo in ogni attimo a farmi da parte per il bene di Stagno. Non ho poltrone da conquistare da nessuna parte, ma solo un sogno dentro il cuore».
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