Ad inaugurare la mostra, la vicesindaco Libera Camici assieme alla presidente del CDF Angela Burgalassi (erano presenti anche altri consiglieri). Con loro, anche Giusy Cambria (presidente del Gruppo Fotografico Vicarello) e Michela Bartoli per Esart HDemy. A spiegare il senso dell’evento la presidente Burgalassi, che ha ringraziato i presenti e l’Amministrazione Comunale e portato il saluto del CDF.
Il senso dell’iniziativa «Attraverso le emozioni – ha spiegato la Burgalassi – noi elaboriamo la realtà, positiva e negativa, della nostra vita. Se non abbiamo un’adeguata emotività, la nostra personalità può subire dei grossi “guasti”. Alcuni ostacoli all’emotività derivano da dei meccanismi di difesa che abbiamo. Noi abbiamo voluto individuare degli strumenti per stimolare l’emotività: l’arte, il corpo, la fotografia.. Una mostra, questa, che mette al centro le emozioni e proprio per questo è una mostra non da solo da vedere, ma da sentire».
La mostra sarà strutturata in due parti: una prima intimistica improntata sul tema dei ricordi e la seconda più propositiva, sul mettersi in gioco nella vita. Il tutto al fine della ricerca dell’equilibrio e della felicità.
«Le emozioni – così la vicesindaco Camici – si possono esprimere in vari modi: attraverso la pittura, la scultura, la fotografia… tutti modi per esprimere sé stessi. Non mi soffermo su quello che ha già spiegato meglio di me Angela, ma voglio ringraziare e fare i miei complimenti al Consiglio di Frazione, ad HDemy e al Gruppo Fotografico di Vicarello (che collabora spesso col CDF e con l’Amministrazione). Il vostro è stato un lavoro lungo che ha prodotto un buon risultato. Ciò che è importante è fare sinergia: difficilmente quello che vediamo qui oggi sarebbe stato possibile ad opera di una sola persona».
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