Da sinistra: Luigi Giovannetti (Amm.re Arci Stagno), Adriano Fiordi (Maestro Karate), Gino Massei (presidente Polisportiva Arci Stagno) ,
Stagno Una storia lunga 33 anni ripercorsa con uno degli storici protagonisti del Karate labronico. È la storia della palestra Shotokan Jokoama della Polisportiva Arci Stagno, che da più di 30 anni è attiva sul territorio nell’insegnamento delle arti marziali. A parlarcene è il Maestro Adriano Fiordi, che insegna nella struttura sin dalla sua nascita. Il maestro racconta anche della nascita della sua passione per il Karate e delle importanti competizioni che attendono gli atleti della palestra Jokoama.
Fiordi, quando è nata in lei la passione per le arti marziali e, nella fattispecie, per il Karate?
«È nata quando avevo all’incirca sette anni. Ho iniziato praticando dapprima Judo e Ju-Jitsu, ma una volta ottenuta la cintura marrone mi sono avvicinato al Karate ed ho letteralmente abbandonato le altre arti. Attualmente sono cintura nera ottavo Dan e ricopro il ruolo di direttore tecnico delle federazioni WKA e OKS per il settore Karate tradizionale. Insegno anche il Tai Chi Chuan, un’altra arte marziale, per la quale abbiamo creato anche dei corsi presso questa palestra».
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Parlando invece del Karate a Stagno, quando è nata la Palestra Jokoama?
«La palestra nasce 33 anni fa, nel 1984, e tuttora è una palestra che nonostante siano passati molti anni, vive sempre l’agonismo con un organico di circa 40 persone fra atleti, istruttori e maestri. Qui si insegna il Karate Shotokan e abbiamo militato con diverse federazioni importanti come la WKA e la OKS. Siamo stati inoltre affiliati alla Uisp, allo Csen, alla Libertas e all’Acsi».
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Qual’è in media la fascia di età dei vostri allievi?
«Noi alleniamo persone dai 5 anni in su. I corsi per i più piccoli sono tenuti da istruttori qualificati. Tra di essi vi sono anche due cinture nere laureate all’Isef».
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Quali sono i vostri progetti per il futuro? Avete delle gare in vista?
«Dal 5 sl 9 aprile saremo in Romania per partecipare ai Campionati Europei, mentre a cavallo tra la fine di giugno e la metà di luglio saremo in Inghilterra per partecipare ai campionati internazionali. A breve inoltre parteciperemo agli italiani che si terranno a Igea Marina, vicino a Rimini. Tra i nostri allievi abbiamo individui di valore. In passato infatti abbiamo vinto i Campionati Italiani e anche i Campionati del Mondo WTKA con varie federazioni. Poi per il futuro, ho anche una ambizione personale: vorrei riuscire a portare mia figlia Carolina già campionessa italiana ed europea, affetta da sindrome di Down, alle paraolimpiadi di Tokyo 2020»
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