Collesalvetti Giuseppe Coppari. È questo il nome dell’eroe colligiano che ha sventato un dramma, evitando che una bombola di gas all’interno di un edificio incendiato esplodesse causando danni ben più gravi.
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Il racconto Lunedì 6 marzo. Giuseppe si trovava al lavoro – opera nel settore della raccolta dei rifiuti porta a porta a Cascina – quando nota, proprio nel centro della cittadina, erano le 13:40, una colonna di fumo nero. «All’inizio, da lontano, pensavo fosse qualcuno che bruciava qualcosa – racconta il 30enne a Collenews – poi ho visto che il fumo aumentava, la gente cominciava a correre e così sono uscito dal mezzo dell’AVR per cui lavoro; ho preso l’estintore che avevo a bordo e sono entrato nell’edificio che stava andando a fuoco. Non subito, però, ho aspettato un poco. Ho temporeggiato pochi secondi. C’era un uomo che gridava: “aiuto, brucia una bombola del gas”; a quel punto sono corso in soccorso; ho preso l’estintore e una bottiglia d’acqua vuota come riserva d’aria e mi sono arrampicato su un ponteggio dell’edificio in ristrutturazione. Arrivato dentro, ho dedotto che l’incendio e proveniva dal sottotetto; la carta catramata aveva preso fuoco; c’era un caldo indescrivibile e tanto fumo».
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«Ho fatto come ci dicevano di fare i nostri istruttori del Comando provinciale di Livorno; io infatti sono un vigile del fuoco volontario. Ho valutato la scena e ho capito che quell’estintore non avrebbe potuto spegnere tutto l’incendio, ma che mi bastava per farmi strada fino alla bombola del gas. Così. a getti frazionati mi sono fatto strada fin lì; l’ho fatta a freddare con lo scalo di una grondaia (pioveva) e ho improvvisato un’imbracatura; mi sono caricato la bombola sulle spalle e in 30-40 secondi l’ho portata fuori dall’edificio incendiato. Poi, è arrivata la jeep dei Vigili del Fuoco; io mi sono qualificato con il caposquadra; gli ha fatto il punto della situazione e loro hanno spento l’incendio. Mentre io tornavo a lavorare».
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«Proteggere e servire ai cittadini: questo è quello che dobbiamo fare e questo mi ha animato a fare l’azione che ho fatto, anche perché una bombola da 25 litri di gas se fosse esplosa… sarebbe stato veramente un dramma».
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