Sen. Monica Cirinnà (PD)
Collesalvetti vede la sua prima unione civile. A unirsi due donne: Geni e Luisa, due giovani colligiane. La cerimonia questo pomeriggio nel Municipio del capoluogo, la cui sala consiliare era piena di amici e parenti delle due donne. «Una giornata che non dimenticherò mai», le prime parole del sindaco Lorenzo Bacci. Ma a far sentire la sua voce è stata anche la senatrice PD Monica Cirinnà, da tempo impegnata nella battaglia per i diritti civili.
«Care Geni e Luisa – il messaggio del sindaco Bacci – mi avessero detto, all’inizio di questa mia esperienza da sindaco, nel 2009, che entro la fine della stessa avrei potuto unire ufficialmente, qui, nella sede del Comune, due persone dello stesso sesso, non ci avrei mai creduto. Soffermandomi sulla realtà che allora, ma ancora oggi, ci circonda, avrei notato come essa sia ancora intrisa di dogmi e stereotipi ormai fuori dalla storia».
Il sindaco Lorenzo Bacci
«Una società, la nostra, tremendamente restia al cambiamento, conservatrice, timorosa di ciò che non conosce o non comprende. Eppure, possiamo dirlo, sono stato smentito. Grazie a tutti coloro i quali si sono impegnati per il raggiungimento di questo risultato, finalmente un grande passo nella giusta direzione è stato fatto. Un passo che rende felici voi, oggi. Ma che rende migliore tutto il nostro Paese. È vero: la strada da fare, sui diritti civili, è ancora lunga, ma io ho sempre creduto che tra il dire e il fare, non c’è il mare, ma il cominciare!».
Un ringraziamento speciale Bacci ha voluto indirizzarlo «a un’amica che si è impegnata più di chiunque altro per arrivare a questo risultato», la senatrice Cirinnà «con noi oggi, in questa splendida giornata di festa, attraverso un video-messaggio».
Il video-messaggio della parlamentare «A Geni e Luisa – così la parlamentare dem – auguri per la loro unione civile, per il loro amore, per una felicità e un’inclusione ancora più piena nell’ordinamento giuridico dei diritti di questo Paese. A Collesalvetti e al suo sindaco, il mio amico Lorenzo Bacci i miei auguri, i miei complimenti; è la prima unione civile che celebrate in questo meraviglioso Comune. Sono sicura, non solo che ce ne saranno altre, ma che l’integrazione di tutti i cittadini migliorerà sempre di più. Con le unioni civili non abbiamo fatto la migliore legge che tutti aspettavamo; abbiamo cercato con i numeri che avevamo in Parlamento di tenere dentro tutti i diritti, di dare stessa dignità e di far nascere nuove famiglie; quello che oggi Geni e Luisa diventano. Auguri a voi, auguri alla nuova famiglia che è nata, auguri per andare avanti insieme nell’inclusione, nei diritti, nell’uguaglianza fino al matrimonio egualitario».
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