Collesalvetti “Cittadinanza attiva”, il progetto comunale per il volontariato civico, dopo 1 anno e mezzo di lavoro nella quarta commissione consiliare, vede la luce. Approvato all’unanimità in commissione e poi dal Consiglio Comunale, tutto è pronto sulla carta. Non manca che l’attuazione. E proprio per questo sta lavorando il presidente della commissione Dario Fattorini (PD), che è impegnato in una serie di incontri con i Consigli di Frazione per spiegare questo progetto. Ecco il calendario delle riunioni, i requisiti richiesti per essere cittadini attivi e che tipo di lavoretti si potranno svolgere.
Le arre di intervento sono in linea di massima codificati dall’art 6 del relativo regolamento. Le aree di intervento spaziano dalla socialità all’integrazione, dall’assistenza (compreso il trasporto socio-assisenziale) al pre-scuola, ma c’è spazio anche per la sorveglianza dei bambini in entrata e uscita dalle scuole; l’accompagnamento di alunni durante il trasporto scolastico; l’assistenza e il trasporto di bambini, anziani, disabili fisici e psichici; la consegna di pasti a domicilio per gli anziani. E ancora: le attività educative e della formazione; quelle culturali e di tutela dei beni culturali; l’aggregazione ricreativa e/o sportiva; la tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, naturale, animale e del verde urbano; la valorizzazione, anche culturale, dei centri storici, dei borghi periferici e del territorio rurale.
Per svolgere queste mansioni occorre presentare un progetto al Comune: c’è tempo fino al 10 marzo per farlo, secondo la modulistica reperibile a questo link. Se approvato il progetto, saranno regolarizzati, attraverso assicurazioni a carico del Comune, tutti quei cittadini che per spirito di appartenenza alla propria comunità saranno disponibili a darsi da fare per la cosa pubblica. «Se lo svolgimento della mansione – spiega Fattorini a Collenews – prevede la frequenza di corsi e/o l’acquisto di materiali, questi costi saranno a carico del Comune, se il progetto sarà approvato, ovviamente». «Il progetto, una volta presentato – garantisce il presidente della quarta commissione – sarà esaminato in tempi brevi».
I requisiti per svolgere queste mansioni sono: la maggiore età, la capacità di intendere e di volere e il non avere carichi penali pendenti. Non è richiesta la residenza nel Comune di Collesalvetti, per cui, se un residente di altre zone vorrà candidarsi, potrà farlo.
30/01/2017 ore 21:15 CDF DELLE COLLINE (Via Mannucci n° 1, Crocino)
31/01/2017 ore 21:15 CDF STAGNO (Via Marx n° 17)
01/02/2017 ore 21:15 CDF VICARELLO (Via Marconi n° 28)
01/02/2017 ore 21:15 CDF GUASTICCE (Via Sturzo n° 150)
«Negli incontri svolti fin ora – racconta ancora Fattorini – particolare attenzione è stata manifestata per la manutenzione delle aree verdi e dei parchi, ma anche per la biblioteca comunale. Anche la cooperativa che gestisce i profughi presenti sul nostro territorio, per impiegarli in attività di questo genere».
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