La prima fase consta di una georeferenziazione del patrimonio arboreo pubblico urbano con un rilievo topografico-planimetrico, passaggio fondamentale per poi passare alla seconda, che prevede la creazione di un data-base informatico territoriale delle aree verdi pubbliche urbane. La terza fase invece consterà in un’analisi di stabilità del patrimonio arboreo pubblico urbano e nella redazione di un piano di monitoraggio. Quarto step, l’individuazione di aree per la piantagione di nuovi alberi per i nuovi nati. Quinta fase, l’approvazione di linee guida per l’attuazione del Piano alberi nuovi nati (acquisto, piantumazione, certificazione anagrafica).
È stata già effettuata una procedura negoziata per la fornitura e messa a dimora di essenze arboree, in aree di proprietà comunale, nel rispetto della legge n. 113 del 29/01/1992 e successive modificazioni”. Con apposita determinazione il servizio è stato già aggiudicato.
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