«Siamo lieti che tu sia stamani con noi – così il sindaco Bacci in Aula – e altrettanto dispiaciuti del fatto che non potremmo più contare sul tuo servizio all’interno di questo ente. Un servizio storico dal punto di vista della costanza negli anni, che si è articolato in varie attività, le ultime delle quali di importanza fondamentale per la nostra Amministrazione. Ricordo che il primo pezzo di carta che ho ricevuto nelle mani da sindaco, appena insediato l’11 giungo 2009, era una nota del legale dell’ente, di Annamaria Scarfì appunto, che mi informava in maniera molto puntuale su una questione molto spinosa: quella della Cittadella dello Sport. Già da lì, mi resi conto di trovarmi di fronte ad una persona di grande responsabilità e serietà, che aveva come prioritario interesse quello di salvaguardare un ente, un Comune, dal quale oltre a ricevere un lavoro e uno stipendio, Annamaria ha ricevuto anche molto altro e ha dato molto altro».
«Non sarà assolutamente semplice fare a meno di te, per il lavoro che hai svolto, in taluni casi sostituendo il segretario generale. Sono convinto che questa tua modalità di lavoro, assieme ad elementi tecnici che hai potuto trasmettere a chi ha prestato servizio successivamente a te in questa Amministrazione saranno patrimonio diffuso per tutti gli altri dipendenti, per quelli che si occupano delle tue materie e per chi ha avuto la fortuna di lavorare con te. Noi ti auguriamo di goderti una meritata pensione con la tua famiglia».
Anche il segretario generale, la dottoressa Rosaria Di Blasi, ha voluto spendere alcune parole per ringraziare la dottoressa Scarfì. «Ringrazio – così la Di Blasi – l’avvocato Scarfì per la collaborazione che in questi anni mi ha dato. Nel suo ruolo di vicesegretario per me è stata una collaboratrice insostituibile e preziosissima, le cui doti professionali sono unanimemente riconosciute da tutta la struttura. La Scarfì mi ha dato in questi anni la serenità di un confronto sempre costruttivo. Quando si lavora con professionalità, correttezza, serietà e lealtà, i risultati vanno oltre le aspettative iniziali. Ti auguro tanta serenità in questa nuova fase della tua vita».
«La pensione consente di vivere a ritmi che sono più consoni all’età che avanza», ha detto in conclusione la dottoressa Scarfì. «Per me è stata una bellissima esperienza». Il sindaco poi ha consegnato una targa ricordo all’ormai ex legale del Comune, come usanza con tutti i dipendenti comunali che vanno in pensione, fra gli applausi dell’aula consiliare.
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