Cosa sorgerà Un fabbricato per 5 appartamenti, innovativo e realizzato in legno, appunto. È quanto sorgerà nei prossimi mesi nella frazione. Sarà autosufficiente quasi al 100% dal punto di vista energetico. L’edificio sarà a stecca, quindi a schiera, con 5 appartamenti monofamiliari terra-tetto. L’edificio sarà a classe energetica A4 con pompa di calore autonoma. Sarà anche dotato di una macchina che farà il ricambio automatico dell’aria; un impianto di pannelli solari da 15Kw e un impianto da 4 mq di solare termico.
Alle origini del progetto Tutto parte, almeno nella mente, nel 2009 quando la Regione Toscana ha tirato su delle linee guida per un bando di autocostruzione che riguardava e premiava gli edifici in bioedilizia. Si misero così assieme 5 famiglie che si costituirono in associazione. Famiglie che avevano necessità di un fabbricato dove andare ad abitare. Costituitesi in associazione, hanno potuto così partecipare al bando della Regione e vincerlo. Ecco così che è stato stanziato a fondo perduto un finanziamento pari a 200.000 euro per l’acquisto del terreno dove verranno costruite queste case, nello spiazzo verde in prossimità dell’accesso alla frazione da Via delle Sorgenti lungo Via di Nugola Nuova. Ad essere coinvolta anche una banca del territorio e un ente di certificazione per far sì che venisse a compimento anche tutto l’iter di controllo in sede di progettazione e di costruzione.
L’edilizia in legno e le tempistiche «Grazie alla perseveranza di tutti i membri dell’associazione – così il geometra Matteo Rossi – siamo riusciti a tirar su questo progetto con la collaborazione di molti professionisti del territorio poiché la Regione Toscana vuole, con questo bando, premiare la qualità e l’eccellenza di queste costruzioni. L’edilizia in legno è un prodotto da trattare con la dovuta delicatezza: non è un mattone che se lasciato all’acqua rimane quello per vent’anni; è un prodotto vivo e in quanto tale interagisce con il nostro modo di utilizzarlo. Per noi questo è un traguardo importante; non siamo ancora alle fondamenta, ma per noi è già quasi finito. Il bello di questo progetto è che è deciso quasi tutto a tavolino, mentre il quartiere è la mera esecuzione. Fra una decina di giorni l’avvio del quartiere. Per la festa del primo maggio pensiamo di poter consegnare l’edificio agli inquilini. Un fabbricato da 5 appartamenti che viene su in cinque mesi e mezzo. Penso ai tristi fatti di Amatrice: questa tecnologia ci dà tutte le risposte possibili immaginabili, con l’unica accortezza di progettare e costruire bene».
All’insegna dell’innovazione «Ieri – così il sindaco Bacci – ricevendo delle signore di un’associazione di Guasticce, presenti al convegno di poche settimane fa sull’edilizia in legno, parlando della costruzione di un’eventuale sede per la loro associazione hanno palesato la volontà di volerla edificare in legno. Questo è sintomatico di come gli enti territoriali, come la Regione che ha un ruolo fondamentale nell’incoraggiare queste iniziative attraverso le quali si può dare seguito a livello di esempio affinchè altri cittadini privatamente o altre aziende credano in questa innovazione. Innovazione che sicuramente non sta nel legno, che è una materia naturale già utilizzata sicuramente in passato. Ma oggi grazie alle innovazioni applicate al legno si possono ottenere risultati incredibili. Basti solamente guardare alle immagini di questi progetti che sono in cantiere nel nostro Comune come la casa monofamiliare in Via del Vione a Collesalvetti che sta per essere ultimata o al progetto del nuovo plesso scolastico di Nugola che verrà realizzato in legno. Quest’ ultima è un’opera che vale un milione e mezzo di euro e che, l’Amministrazione finanzia per un milione».
Un percorso che parte da lontano «C’è un percorso basato su una convinzione di questa Amministrazione e che proviene da lontano. Questo tipo di progetto era iniziato nella scorsa Amministrazione ed era seguito dall’assessore Benedetti che lo ha passato in consegna all’assessore Demi. Qui si vede una sinergia tra quelle che sono le esigenze della famiglie del nostro territorio e le energie virtuose che sono la cassa di risparmio di Volterra e lo studio del geometra Matteo Rossi. Insomma, è il territorio che si mette in gioco per cogliere un’opportunità messa in campo dalla Regione Toscana. È motivo d’orgoglio per noi essere qui, poiché noi riserviamo molte aspettative nei confronti di questo progetto non solo perché alcune famiglie potranno avere un’abitazione con un costo leggermente inferiore a quello che sarebbe il costo di mercato, ma perché la portata simbolica di questa iniziativa possa essere in grado di contaminare in maniera positiva tutto il nostro territorio».
«Un’opportunità sotto tutti i punti di vista» «Andiamo realizzare questo edificio – così l’assessore all’assetto del territorio, Riccardo Demi – che ha degli aspetti di innovazione tecnologica molto importanti dal punto di vista energetico. Abbiamo organizzato un convegno sull’edilizia in legno nelle settimane scorse, che ha avuto una discreta partecipazione e che ci dimostra come questo tipo di realizzazione possa essere un’opportunità sotto tutti gli aspetti della filiera del legno sul nostro territorio. Ringrazio l’associazione in primis, i progettisti, gli edificatori e la banca che ha consentito ed appoggiato questa importante iniziativa».
Segui Collenews su Facebook, clicca “mi piace” qui
Seguici su Twitter, clicca qui