Collesalvetti 450.000 € per la riqualificazione di tutti i centri urbani. Su queste pagine ne era già stata data notizia sul finire del mese scorso, elencando la misura finanziaria degli interventi frazione per frazione. Ora Collenews ha incontrato e intervistato il presidente della Commissione Lavori Pubblici del Consiglio Comunale, Viviano Menicagli, autore dell’emendamento al DUP.
Menicagli, in Consiglio Comunale avete approvato un piano per la riqualificazione dei centri urbani e degli spazi di socializzazione. Uno stanziamento di risorse importante. Che lavoro c’è dietro?
«Questo progetto si inserisce nel programma del DUP. Andremo a migliorare le piazze, i parchi e gli spazi di socializzazione di tutte le frazioni, nessuna esclusa. É un progetto molto ambizioso, che va a riqualificare tutte le località. Un investimento importante, appunto, su 3 anni, per 150.000 € l’anno. C’è un’attenzione particolare per i ragazzi, che fruiscono dei parchi: andremo ad agire su strutture che oggi versano in uno stato pietoso; c’è bisogno di manutenzione. Il decoro sarà eguale tanto per i grandi centri urbani che per le piccole frazioni collinari. La gara che verrà fatta sarà unica».
Tutto è iniziato con la discussione del DUP, poi il suo emendamento. Che tipo di lavoro ha fatto in questo senso?
«Essendo presidente della Commissione Lavori Pubblici mi sono sempre adoperato per il decoro urbano in tutte le frazioni. Purtroppo negli anni passati non abbiamo avuto la possibilità economica di incidere, nonostante determinati impegni fossero stati presi in campagna elettorale. La mia azione è partita da questa consapevolezza».
Si può dire che quindi questo investimento di 450.000 € per i parchi e le aree di socializzazione e quello di 100.000 € annui per la manutenzione stradale siano un qualcosa di realizzato grazie al suo intervento?
«É un’idea mia, ma anche di tutto il gruppo consiliare. In campagna elettorale avevamo promesso che il decoro urbano sarebbe stato al centro della nostra azione».
Mi accennava che della cosa si discuteva già nella scorsa consiliatura…
«Sì, c’era già nel programma del primo mandato Bacci questo progetto. Poi per le vicende che tutti conosciamo, le piscine e la spending review, tutto si è fermato perché le risorse sono venute a mancare. Rinegoziando le rate per la questione delle piscine, c’è stato modo di intervenire. Quanto ai 100.000 € annui per la manutenzione stradale, si tratta di stanziamenti extra. Infatti, per le asfaltature spendiamo solitamente gli introiti derivanti dalle multe. Questi interventi, a cui i nostri cittadini tengono particolarmente, non sono più rimandabili».
Nella commissione che presiede che tipo di lavoro è stato fatto?
«Un lavoro lungo, che non parte da ieri. Già nel primo mandato Bacci eravamo al lavoro su questo. La minoranza si è astenuta, non ha votato contro, segno che sono d’accordo con interventi di questo genere».
Crede che andrà tutto liscio dopo lo stanziamento o potrà esserci qualche incidente di percorso?
«Penserei di no. Peraltro abbiamo votato anche l’urgenza su questo».
Che tempi sono preventivati? Il primo intervento quando dobrebbe esserci?
«Nella primavera 2017 dovrebbero partire i primi lavori».
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Nella cifra ci sono anche i soldi della compensazione ambientale dell’OLT. Perché so che a Stagno li aspettano da anni. E ancora niente, la parte vecchia del paese e al degrado tra incuria e discarica di rifiuti ingombranti, ma tanto cosa importa li non ci passano strade principali e le cose non si vedono, si fa finta che i problemi no. Esportano.
No Giulia i soldi da destinare a stagno vecchio derivanti dalle compensazioni olt sono fuori da queste risorse. Il fatto che non sia ancora stato possibile investirli deriva da una delle questioni più rognose nelle quali ci siamo imbattuti a livello di sovrapposizione di competenze che, nel caso specifico, vedono insistere nell’area proprietà della curia, del demanio, dell’università oltre che dell’amministrazione. Stiamo comunque procedendo e quindi le risorse verranno richieste ad olt non appena il progetto sarà definitivamente cantierabile.