«Per quanto riguarda ciò che e stato fatto dai due consiglieri ‒ così la Barbini ‒ posso solamente dire che i due hanno commesso un grave errore. Se volevano rendersi conto della situazione dovevano fare in modo espletare il tutto nella giusta maniera. Non si può entrare in una scuola cosi di punto in bianco, peraltro con il dirigente scolastico assente al momento. Altro errore è stato commesso nel fare delle fotografie».
La critica all’operato dei Cinque Stelle «Sicuramente in questo caso ‒ ha continuato l’ex insegnante ‒ chi li ha fatti entrare li conosceva, anche perché, data la mia esperienza, posso dire che è molto difficile che delle persone senza autorizzazione sconosciute riescano ad entrare, cosi, di punto in bianco, dentro una scuola. Non è successo nulla di grave, ma i due consiglieri e chi ha concesso loro di accedere nella scuola avrebbero dovuto sapere che ci sono delle regole ben precise affinché questo possa accadere. I due consiglieri comunali hanno sbagliato doppiamente inoltre pubblicando le foto su Facebook, facendo scaturire dubbi in molte persone che si sono chieste se questo sia stato un gesto che ha realmente a cuore i bambini del territorio o se sia una mera operazione di campagna elettorale. Io personalmente credo che i consiglieri comunali pentastellati abbiano agito in buonafede nell’interesse della collettività su segnalazione di alcuni genitori che, evidentemente non avendo fatto presente la cosa al sindaco o agli uffici comunali, nutrono una certa sfiducia nei confronti dell’ attuale Amministrazione. Ci tengo comunque a ribadire che è stata un’azione che gli esponenti in Consiglio Comunale del Movimento Cinque Stelle dovevano compiere seguendo specifiche modalità».
… e alle polemiche del PD L’ ex maestra ha però anche espresso il suo parere sulla polemica sorta dopo l accaduto. «Il sindaco ed altri esponenti della maggioranza ‒ così la Barbini ‒ dal canto loro hanno giustamente risposto e condannato il fatto anche se, secondo me, con troppa enfasi montando una grande polemica sui media e sui Social Network. Polemica che secondo me non aveva ragion d’essere in quanto la questione essendo fondamentalmente una sciocchezza poteva essere risolta con una “chiacchierata a tavolino“ tra le parti interessate. I consiglieri pentastellati, dal canto loro, invece di calcare la mano avrebbero dovuto ammettere di aver sbagliato e di aver agito come dei “dilettanti allo sbaraglio”. Ad aver sbagliato sono anche i genitori che hanno chiamato in causa il Movimento 5 Stelle e che hanno difeso il gesto dei due consiglieri. A mio giudizio infatti i genitori prima di ricorrere a delle vie “traverse“ avrebbero dovuto tentare un approccio più istituzionale».
Sulle condizioni della scuola L’ insegnante ha anche detto la sua sulle condizioni in cui verserebbero le aule della scuola colligiana «Per quanto riguarda i problemi della scuola io ‒ cosi l’ ex insegnante ‒ da cittadina e ex maestra spero che si possano risolvere al più presto. L’Amministrazione ha affermato che erano già stati programmati degli interventi di manutenzione per le aule in questione. Io non so se questo è vero o no, ma per quella che è la mia lunga esperienza nelle scuole colligiane, posso dire che l’Amministrazione Comunale ha sempre cercato di porre rimedio, magari non riuscendo a risolvere sempre tutti i problemi, ma quantomeno riuscendo ad arrivare ad una situazione accettabile».
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