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I CINQUE STELLE DENTRO LA SCUOLA MEDIA E SCOPPIA IL CASO. BACCI: «FATTO GRAVISSIMO», L’ISTITUTO: «NON ERANO AUTORIZZATI»

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Le foto pubblicate sulla pagina FB dei Cinque Stelle

Collesalvetti Il caso è scoppiato con la pubblicazione di un “reportage” sulla pagina Facebook del Movimento Cinque Stelle di Collesalvetti. Sotto al post, le foto dell’acqua in terra, di alcuni stracci imbevuti sopra i radiatori e di alcuni pannelli del controsoffitto venuti giù. I consiglieri comunali Ettore Fiaschi e Loredana Pantaleone sono infatti entrati nella scuola media di Collesalvetti e hanno fotografato e raccontato sul Social Network cosa hanno visto. Ne è scaturita una polemica col sindaco Bacci, che ha bollato l’episodio come «fatto gravissimo», ma anche, seppur con toni più pacati, con l’Istituto Comprensivo “A. Picchi”.

 

Il post dei Cinque Stelle Questo, il contenuto del post sulla pagina Facebook dei Cinque Stelle colligiani: «Stamani i nostri consiglieri Loredana Pantaleone e Ettore Fiaschi si sono recati su segnalazione di alcune mamme dopo la forte pioggia di sabato alla scuola media di Collesalvetti. Le foto testimoniano lo stato di degrado che hanno trovato. Una classe era addirittura inagibile. Purtroppo la situazione non si limita a solamente due classi, il degrado è generale. Ci chiediamo se alcune risorse, come ad esempio quelle sbloccatesi a seguito del patteggiamento del Comune di Collesalvetti con le banche per i debiti contratti per le piscine, non potessero essere spesi meglio come abbiamo chiesto e specificato in Consiglio Comunale».

 

Il sindaco Lorenzo Bacci

L’ira di Bacci non ha tardato ad arrivare. Il sindaco ha bollato l’episodio come «fatto gravissimo». «É la dimostrazione che hanno una concezione tutt’altro che etica del ruolo delle opposizioni», ha tuonato il primo cittadino colligiano, che sottolinea come «ci eravamo già mossi per ordinare le componenti per far fronte alle infiltrazioni; il problema avrebbe dovuto risolversi nel giro di poco tempo: con tutta probabilità fra domani e dopodomani». Ma poi è arrivata la denuncia pentastellata, alla quale Bacci replica nel merito: «quell’aula non è assolutamente inagibile». «I bimbi sono stati sistemati in altro spazio», spiega a Collenews il sindaco che parla di «una situazione di normale problematica». Insomma, per Bacci nulla di emergenziale.

 

Il post FB della controffensiva «Quando si entra in una scuola pubblica, in pieno orario di lezione, senza autorizzazione alcuna (come invece previsto dalla legge), spacciandosi (così ci viene riferito) come personale del Comune, semplicemente per mettere in rete un post, per fare un po’ di spettacolo come Beppe Grillo insegna, in barba a qualsiasi etica comportamentale e politica…» É l’incipit della controffensiva del sindaco mediante un post sul suo profilo Facebook.

 

«L’importante – scrive ancora Bacci – è imbastire uno show mediatico, spargendo terrore a destra e a manca. Peccato che si tratti di una situazione già visionata nei giorni scorsi dai tecnici dell’Amministrazione e per la quale, in pieno accordo con la Dirigenza Scolastica dell’Istituto Picchi, abbiamo già previsto interventi e ordinato i materiali necessari agli stessi. Un’operazione di ordinaria amministrazione, legata a questioni che possono verificarsi – anche e soprattutto in occasione di precipitazioni straordinarie – sulla quale interverremo nelle prossime ore. Si tratta di questo. Solo di questo. Non di “aule inagibili” né di un “degrado generale”. Ma si sa, giocare sulla paura paga politicamenteE si è disposti a tutto, anche a palesi scorrettezze, pur di marciarci sopra. Che dire… Un comportamento esemplare, “educativo” direi (a proposito di scuola). E che non sposta nulla; perché quanto doveva essere visionato era già stato visionato, e quanto doveva essere fatto, già programmato. Saranno felici i consiglieri colligiani del M5S che col loro comportamento fuori dalle regole hanno ottenuto esclusivamente di mettere in difficoltà il personale del Comprensivo. Chapeau».

 

Prof.ssa Maria Grazia Fontani, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “A. Picchi”

La posizione dell’Istituto Picchi è affidata ad una nota che la dirigente scolastica, la professoressa Maria Grazia Fontani, ha inviato a Collenews. Vi si legge: «In riferimento a quanto accaduto ieri, in qualità di Dirigente Scolastica dell’IC Picchi preciso quanto segue: le infiltrazioni d’acqua dal soffitto di un’aula della scuola secondaria dovute al nubifragio di sabato 8 ottobre sono state immediatamente segnalate al servizio di pronto intervento del Comune di Collesalvetti; alle ore 13 circa di sabato un operatore è venuto prontamente a fare un sopralluogo nella classe, senza gli alunni presenti, debitamente autorizzato ad entrare dalla sottoscritta; il Comune ha comunicato che i lavori erano comunque in programma per i prossimi giorni; la classe ha svolto regolarmente lezione nell’aula che pertanto non è mai stata inagibile; da domani la classe farà lezione in un altro ambiente per permettere la corretta esecuzione dei lavori di ripristino della copertura». Infine, sul “reportage” dei Cinque Stelle: «le persone che sono entrate per fare le foto in orario scolastico non hanno esibito alcuna autorizzazione e non hanno chiesto alcun contatto né con la Dirigente né con la Vicaria e trovando chiusi gli uffici amministrativi che aprono alle ore 10 si sono recati nell’aula per fare le foto, approfittando della buona fede della collaboratrice scolastica che ha pensato ad un ulteriore sopralluogo per l’esecuzione dei lavori».

 

Loredana Pantaleone (M5S)

Ma con i Cinque Stelle il botta e risposta continua «Se l’aula non era inagibile perché i bimbi della classe non vi erano dentro?!», controreplica la consigliera M5S Loredana Pantaleone. Che dà una versione completamente diversa dei fatti: «Abbiamo chiesto della dirigente e ci hanno risposto che era fuori istituto (cosa confermata a Collenews dalla stessa dirigenza scolastica, ndr) e poi della vicaria (e da qui le versioni si fanno divergenti, ndr), ma ci hanno riferito che non ci poteva ricevere. Alla collaboratrice abbiamo detto che volevamo fare delle foto, all’inizio non aveva capito ed era titubante, poi gli abbiamo detto chiaramente che eravamo consiglieri comunali e allora non ha fatto più storie e ci ha accompagnati fin dentro la classe».

 

Insomma, c’è da giurarci: la polemica è solamente all’inizio.

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Le foto pubblicate sulla pagina Facebook dei Cinque Stelle

  

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