E infatti, ai vari brani che sono stati eseguiti sono state alternate anche delle letture a carattere riflessivo. Il vivere senza Dio, l’accettare Dio nella propria vita, l’abbracciare la sua volontà e vivere il suo progetto, il portare Dio agli altri e altro ancora, i temi trattati, basati sull’esperienza standard di una persona che fa un cammino di fede e crescita. Il tutto, appunto, espresso mediante canzoni e riflessioni, ma anche delle piccole scenette recitate. Il gruppo Tau è composto da un coro a quattro voci e da strumenti acustici ed elettrici. Nati nel 2011 dalla GMG di Madrid, non sono altro che un gruppo di amici di varie parrocchie della Diocesi accomunati dalla fede e dalla passione per la musica.
Questi ragazzi avevamo in passato già messo in scena uno spettacolo e ora, dopo un anno e mezzo, si sono rimessi in gioco con cover di canzoni, alcune a tema religioso, mentre altre non legate al mondo della Chiesa e un loro inedito: “Ama e dillo con la vita”. A fine serata i ragazzi si sono detti soddisfatti del responso della gente. «L’atmosfera della parrocchia – ci racconta Alessio Bonaretti – ha sicuramente aiutato. Il messaggio che volevamo trasmettere è passato e questa è la nostra gioia più grande».
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