Stagno Un’inaugurazione in grande stile per il nuovo asilo di Stagno, il “Mary Poppins”. A tagliare il nastro per inaugurare ufficialmente l’attività nella struttura cui è stato dato il nome del personaggio principale dell’omonimo film del ’64 è stato il sindaco Lorenzo Bacci. Assieme a lui l’assessore all’istruzione Donatella Fantozzi; i vertici della Fondazione Scotto (il presidente Fabio Cei e la vice Enrica Monticelli), il presidente del Consiglio di Frazione Giuseppe Cintio e altre personalità della frazione come il comandante della Stazione dei Carabinieri, il maresciallo Luca Giannetti, il presidente della Pro Loco “Vivere Insieme”, Emanuele Marcis e, in rappresentanza dell’Arci Stagno, Gino Massei. Con loro anche il geometra Giovanni Toni, in rappresentanza della Diocesi di Livorno.
Finita l’epoca de “Il Grillo Parlante”, ora a Stagno si volta pagina. A gestire il nuovo asilo – ieri l’inaugurazione, ma già dal mattino c’era stato l’inizio dell’attività per i bambini – direttamente la Fondazione “L. Scotto”, che ha organizzato la festa con rinfresco di ieri pomeriggio. Sul finire del mese scorso, la presentazione del servizio ai genitori alla presenza dell’assessore Fantozzi che in quell’occasione aveva ricordato come il Comune avesse dovuto correre e lavorare in emergenza.
La Fantozzi aveva anche ricordato come in un Comune così piccolo come il nostro le tasse non permettano di aprire un Asilo Nido Comunale e da qui la stipula della convenzione con la Fondazione Scotto. «Tutte le giovani coppie che desiderano avere figli hanno diritto a pari modo a continuare a lavorare ed è giusto che il Comune trovi le risposte ad un’esigenza così importante», aveva detto l’assessore all’istruzione in quella sede.
Al “Mary Poppins” ha contribuito anche la Diocesi di Livorno, che ha acquistato parte dei giochi e qualche arredo. Ai vertici della Fondazione Scotto è stata consegnata una targa di augurio da parte dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale. Fra brindisi con spumante e un aperitivo di stuzzichini si è conclusa la festa per il nuovo asilo, che ora è tutto lasciato al servizio dei suoi piccoli fruitori.
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