I RAGAZZI DI STAGNO ALLA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÚ DI CRACOVIA COL PAPA. ECCO LA TESTIMONIANZA DI UNO DI LORO
Diego Vanni
Cracovia Stagno presente. C’era anche una delegazione di ragazzi stagnini alla Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia, in Polonia. I giovani erano accompagnati dagli educatori, da sacerdoti, una suora e due seminaristi della Diocesi di Livorno. Dopo un anno di preparazione, da parte del direttorio della pastorale giovanile diocesana, i ragazzi di Stagno assieme agli amici di Livorno si sono così recati in Polonia assieme a Papa Francesco.
I giovani sono stati divisi in due gruppi: il primo gruppo ha partecipato anche al gemellaggio per una settimana, per un soggiorno di 15 giorni, mentre il secondo gruppo, tra cui i ragazzi della Parrocchia di San Luca di Stagno, ha partecipato alla settimana di GMG.
«Noi ragazzi di San Luca – così racconta a Collenews Mattia Bolognini, catechista e animatore della parrocchia stagnina – abbiamo partecipato alla GMG a Cracovia con l’intera diocesi di Livorno, accompagnandoci ad altre parrocchie della Diocesi stessa, con le quali abbiamo fatto formazione per questo evento mondiale. Eravamo in 5 ragazzi: assieme a me, Martina, Alessia, Elisa e Marco, tutti tra 16 e 20 anni, accompagnati dai nostri educatori Monica e Alessio. Un viaggio lungo, tanto che ci siamo muniti di chitarre per suonare, cantare e passare il tempo. Durante il viaggio, che è durato circa 18 ore, il gruppo ha creato una sorte di sigla della GMG sull note della canzone Sofia, che parlava del nostro viaggio e della nostra permanenza a Cracovia».
«Arrivati a Myslowice, nostra destinazione, città a 75 km da Cracovia, che ci ospitato durante l’evento, siamo stati accolti a braccia aperte – ci racconta ancora Mattia – dal gruppo della Diocesi di Livorno che era partito una settimana prima per fare il gemellaggio e dai parrocchiani della chiesa del nostro quartiere, che aveva il compito di riceverci nella scuola SP9. Queste persone sono state molto gentili, ci hanno fatto trovare una struttura ben pulita e ordinata. Noi maschi abbiamo dormito in palestra, mentre le femmine a gruppi nelle aule; avevamo molto spazio. Inoltre abbiamo avuto la possibilità di usare il refettorio per la colazione e lo svago. Mi ha colpito molto il metodo che i polacchi hanno utilizzato per proteggerci, perché’, essendo in un momento storico particolare, qualche rischio c’era. Ci siamo sentiti al sicuro, eravamo controllati e scortati per andare dalla scuola alla stazione; infatti ogni giorno abbiamo dovuto prendere il treno due volte per andare a partecipare agli eventi a Cracovia. Tutto il macrogruppo finalmente insieme era diretto dall’assistente della pastorale giovanile diocesana don Francesco Galante, che coordinava anche i responsabili di ogni microgruppo e che ha celebrato la Messa iniziale con don Federico Locatelli, don Federico Mancusi e don Tomacz Zurek, che è stato un’ottima guida; essendo di Cracovia ci ha anche mostrato le bellezze turistiche del suo paese».
«Tutti assieme abbiamo partecipato agli eventi previsti nella giornata mondiale: Messa di inizio GMG; saluto del Papa alla gioventù nel parco di Myslowice; catechesi del vescovo Mons. Simone Giusti e deserto a piedi verso il santuario della Divina Misericordia; Messa al santuario; catechesi a Myslowice preparate dal direttivo, insieme ad altre diocesi della Toscana e al patriarcato di Venezia. Abbiamo partecipato con grande gioia alla via crucis presieduta da Papa Francesco a Blonie, alla veglia e a alla Messa finale al Campus Misericordiae. Questa è stata un’esperienza straordinaria. La GMG è un evento mondiale importante, eravamo un occhio sul mondo: è bellissimo conoscere tanti ragazzi di ogni paese, scambiarsi gadgets e pregare insieme, tenendosi per mano. Una potenza di giovani cristiani che non hanno avuto paura perché sapevano che Cristo era con loro. Emozioni forti e indescrivibili, fatica, sudore, pioggia, temporale, file interminabili, digiuno…ma poi splendeva sempre il sole su tutti noi. Siamo stati come figli del popolo polacco e fratelli del mondo. Ora aspettiamo la prossima GMG, che sarà a Panama, perché noi cristiani non ci fermiamo mai, una volta iniziato un percorso, siamo in cammino, come Gesù ci dice: Vieni e seguimi!».
Segui Collenews su Facebook, clicca “mi piace” qui