Ma, si sa: la nostalgia di per sé stessa porta poco lontano. Così, l’idea emersa è quella di provare a rimettere in piedi il tutto quest’anno (il 10 e l’11 settembre) “in miniatura” al Lago Alberto, per poi replicare l’anno prossimo provando a riallestire la vecchia sagra con i fasti di un tempo che fu.
Al Lago Alberto le attrezzature ci sono già e ora ciò che manca sono i volontari. Certo… ci sono quelli della Pro Loco Stagno (gestore dell’area) che collaborano volentieri alla riuscita dell’iniziativa, ma va da sé che per rifare “la sagra di Guasticce” i primi a dover scendere in campo logicamente devono essere gli stessi guasticciani.
Di qui l’appello, formulato durante la riunione preorganizzativa di ieri sera, a farsi avanti, anzitutto per questi due giorni di rodaggio di “Aspettando la Sagra” e, in un secondo momento, per ridare al paese la sagra come l’ha sempre conosciuta. E per questo ci vuole veramente tanta gente che si dia da fare. Lo spirito che si vorrebbe ricreare nel paese è proprio questo: metterci faccia e impegno per creare aggregazione nella propria frazione.
Chi fosse interessato a collaborare può rivolgersi a Mario Botteghi (3401264114) oppure a Gabriele Botta (3383857666).
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