VERI E PROPRI ALBERI SUL LETTO DEL TORA, MA DAL CONSORZIO GARANTISCONO: «VEGETAZIONE SOTTO CONTROLLO»

Vicarello Veri e propri alberi cresciuti… nell’alveo del Fiume Tora. Non dei semplici arbustelli di piccolo volume, ma piante veramente molto alte e molto espanse anche in larghezza. Una vegetazione rigogliosa che in alcuni tratti del torrente fa sì che non si veda non solamente l’acqua che scorre, ma addirittura gli stessi confini del corso d’acqua. Insomma… una vegetazione che diventa un tutt’uno con quella che cresce sugli argini.

 

Chi attraversa il ponte all’altezza di Mortaiolo oppure quello che porta a Collesalvetti dalla località “La Tanna” lungo la strada provinciale dei Poggi lo può notare senza sforzo alcuno. Va da sé che tutto questo volume di vegetazione non aiuta certo il defluire delle acque, ma dal Consozio 4 Basso Valdarno (ex Fiumi e Fossi) garantiscono che «la vegetazione è comunque sotto controllo».

 

«La competenza della manutenzione – ci spiega il presidente del Consorzio, Marco Monaco – è regionale, ma quest’anno la manutenzione ordinaria è in carico al Consorzio». Monaco fa sapere che il taglio della vegetazione è programmato per agosto, in quanto in questo momento le maestranze sono impegnate con l’Arno. L’anno scorso il taglio su quel tratto fu fatto nei mesi di settembre-ottobre. Quest’anno però dal Consorzio prevedono di arrivare un po’ prima.

 

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