Roma Il sindaco Lorenzo Bacci ieri era nuovamente a Roma, al Ministero dello Sviluppo Economico, per la riunione per l’approvazione del Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI), dell’area livornese, che comprende, oltre al Comune di Livorno, anche quello di Collesalvetti e di Rosignano. La riunione si è conclusa con l’approvazione del progetto da parte del Gruppo di Coordinamento e Controllo (il gruppo operativo dell’Accordo di Programma) e l’individuazione della prima settimana di settembre come termine per la sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma finalizzato al PRRI.
Il piano dovrà essere ora approvato dalla Giunta Regionale e da quelle dei tre Comuni interessati per andare alla firma dell’Accordo di Programma presso il Ministero dello Sviluppo Economico, entro la prima settimana di settembre. Ad ottobre, dunque, uscirà il bando per di Invitalia per 10 milioni per le imprese che si insediano nel terrritorio e che, da gennaio, potranno presentare i progetti. Si aggiungono ai 3 milioni già messi in campo dalla Regione con il bando uscito nei giorni scorsi e alle misure già attive a favore dei lavoratori.
La tempistica A settembre dunque la firma del nuovo Accordo di Programma, poi la pubblicazione del bando che durerà 3 mesi e nei primi mesi del 2017 si avrà chiaro quali saranno realmente le imprese che si insedieranno sul territorio.
«Se tutti questi progetti andranno in porto – così Bacci – se saranno valutati seri e attendibili ci saranno più di 1.200 nuovi posti di lavoro sul territorio. Poi magari di queste manifestazioni d’interesse solo alcune saranno attendibili e ne arriveranno di nuove e più importanti che non hanno partecipato fin ora. Attraverso questo percorso si tenta di dare la risposta in termini occupazionali nel più breve tempo possibile, poi bisognerà continuare a ragionare sul lungo periodo col Porto di Livorno, ma ad ora la risposta più rapida alla crisi occupazionale è questa. Si è già visto cosa si sta muovendo a Piombino, dove sono partiti prima di noi».
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