I consigli dati dal dermatologo: evitare in modo assoluto le esposizioni solari intense, fattore di rischio più importante per il melanoma; usare una protezione solare sempre superiore a 20 soprattutto nei bambini (le ustioni infantili portano allo sviluppo del melanoma in età adulta) e nei soggetti a pelle chiara . Infine l’orario: prendere il sole sempre prima delle 11 e dopo le 16 perché i raggi ultriavioletti più dannosi si hanno in questa fascia e ovviamente il suggerimento di controllo periodico (visita dermatologica) soprattutto laddove rileva la predisposizione familiare, ossia nel 10% dei casi. Il consiglio è quello di effetturare una visita dermatologica ogni anno, massimo 1 anno e mezzo.
«La casistica – ha spiegato il direttore dell’U.O. Dermatologia dell’Ospedale di Livorno – è straordinariamente elevata nel nostro Ospedale, centro di riferimento a livello regionale per il melanoma. Abbiamo circa 300 casi l’anno. Di questi, almeno la metà sono della provincia livornese. La terapia al melanoma è la chirurgia di primo e secondo livello. Ma fondamentale è la prevenzione: è molto importante diffondere questo tipo di cultura, i nostri interventi nelle scuole servono proprio per diffondere questo tipo di messaggio. Se insegniamo alla gente a esporsi correttamente, ci saranno meno casi di melanoma».
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