L’ASSESSORE CRESPOLINI REPLICA A FIASCHI (M5S): «SU TERNA 2,5 MILIONI L’INTROITO COMUNALE, LE COMPENSAZIONI SUI 200.000 EURO»
Diego Vanni
L’assessore al bilancio, Andrea Crespolini
Collesalvetti Non sono passate che poche ore dalla presa di posizione del consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Ettore Fiaschi sul bilancio(leggi qui) e temi interconnessi che dall’assessorato al bilancio ecco giungere la (dura) replica.
«Non siamo tutti ladri, bugiardi e collusi» «Sembra assurdo – scrive l’assessore Crespolini in una nota – dover intervenire ulteriormente per spiegare un bilancio che è molto semplice e di chiara lettura, ma che i Cinque Stelle sono riusciti a strumentalizzare politicamente al fine di creare confusione tra i cittadini, ipotizzando falsità e incongruenze tra quello che è scritto negli atti del bilancio e quello che è stato illustrato dall’Amministrazione in Consiglio comunale. Non ho alcun interesse a partecipare a questo giochino al rialzo in cui si vuole portare nel locale uno scontro nazionale nel quale dare per scontato il fatto che tutti i rappresentanti del PD siano ladri, bugiardi e collusi con la mafia».
«Quando abbiamo alzato le tasse, non ci siamo mai nascosti» «Questo mi amareggia e rammarica, perché credo che sia evidente che questa Amministrazione si sia sempre contraddistinta per trasparenza e chiarezza delle scelte fatte, senza aver mai nascosto nulla. Ricordo anche che, così come altri Comuni hanno dovuto negli anni aumentare le tasse, anche noi in anni passati abbiamo fatto manovre di politica tributaria, ma mai le abbiamo nascoste, bensì ci abbiamo sempre messo la faccia prendendoci le nostre responsabilità».
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«Non potevamo, è vero, aumentare alcune imposte, ma la TARI sì» «Per chiarire gli aspetti del bilancio i Cinque Stelle sui social media in maniera errata hanno riportato che l’Amministrazione avrebbe tagliato il sociale di 500.000 euro in 3 anni; stamani Dario Fattorini, presidente della Commissione Sociale, ha prontamente riunito la Commissione per discutere e chiarire la questione dove si è evidenziato che non esistono tagli al sociale. I Cinque Stelle hanno riportato che quest’anno l’aumento delle tasse non era possibile per la normativa nazionale, in realtà è vero che non avremmo potuto aumentare le aliquote IMU e dell’addizionale comunale sull’IRPEF, ma avremmo potuto aumentare la TARI dove potevamo far confluire i fondi crediti di dubbia esigibilità che finanziamo sul bilancio comunale».
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«Abbiamo 8 milioni di euro, perché fare nuovi mutui?» «Si dice che sulla gestione dei mutui potevamo avviare percorsi virtuosi attraverso l’accensione di nuove posizioni debitorie, in realtà non si dice anche che i mutui a livello di bilancio comunale non vengono gestiti come in un’azienda privata ma la quota totale del mutuo impatta in maniera piena, ieri sul Patto di Stabilità e, oggi sul pareggio di bilancio. Abbiamo un avanzo di amministrazione di circa 8 milioni di euro, perché fare nuovi mutui?».
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La questione-Terna «Per passare alla quota di Terna, nello specifico ringrazio la consigliera Delia Menicagli perché si è subito messa a lavoro per contrastare informazioni false sollecitando una corretta gestione di un argomento pacifico e chiaro, addirittura frutto di un percorso partecipato con il Consiglio di frazione, è palese che le compensazioni di Terna andranno a beneficio in primis di Guasticce; tra l’altro le compensazioni che abbiamo ricevuto in questi anni hanno finanziato opere sui paesi coinvolti dalle stesse. In merito alla cifra indicata, i circa 2.000.000/2.500.000 euro indicati sono corrispondenti a quello che il Comune introiterà dall’alienazione delle aree, mentre altra cosa distinta e separata sono le compensazioni che si dovrebbero attestare intorno ai 180/200 mila euro. Quello che risulta logico, e che non dovrebbe essere nemmeno oggetto di ulteriore chiarimento, è che la somma dell’alienazione è cospicua e che, ripeto, dopo l’uso per risolvere le problematiche di Guasticce, verrà utilizzata per risolvere le difficoltà di tutte le frazioni».
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«Strumentalizzazioni, falsità per un fine chiaramente politico» «Quello che invece risulta illogico, è come si possa strumentalizzare dicendo falsità (come quella del taglio sociale inesistente), concetti e passaggi talmente chiari e trasparenti al punto di usarli in maniera distorta per far sorgere dubbi tra i cittadini per un fine chiaramente politico; come sempre si denota il fatto che alla critica non faccia seguito una chiara proposta politica alternativa basata su fatti concreti. Queste affermazioni hanno creato scompiglio nei cittadini che percepiscono i contributi sociali del Comune, hanno creato confusione nei rapporti tra Istituzioni e tra Enti; nello specifico tanti guasticciani, giustamente, hanno chiamato in questi giorni perché credevano che l’Amministrazione tenesse segrete nuove informazioni su ipotetiche costruzioni di mega impianti, e ringrazio ancora Delia Menicagli per aver gestito tutto al meglio. Un consiglio per tutti: meno chiacchiere da bar, meno tempo speso su Facebook e più sui libri».
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