Il consigliere del Movimento Cinque Stelle Ettore Fiaschi ha infatti chiesto la parola per richiamare l’attenzione sul rispetto del regolamento. «Fattorini ha giustamente rispettato il regolamento e di questo lo ringrazio», ha dato atto Fiaschi, che però non ha mancato di sottolineare come questo incidente di percorso in passato sia già capitato.
J’accuse «Una proposta di delibera presentata dal nostro gruppo il 23 marzo, quasi due mesi fa – ha rilevato il consigliere pentastellato – non è stata trasmessa al presidente di commissione e quindi non è stata ancora discussa in commissione. Accadrà il prossimo 23 maggio e solo successivamente verrà portata in Consiglio. Approderà in Aula, dunque, 3 mesi dopo la presentazione. A me sinceramente dispiace, presidente, doverla metterla in discussione, ma mi trovo costretto. Non è certo compito mio informare la commissione, anche perché per poter convocare la commissione c’è bisogno di un terzo dei membri e io da solo non lo rappresento, quindi è compito del presidente». Quindi, l’aut aut. «Esistono dei regolamenti. O questi vengono modificati perché impossibili da osservare o perché è preferibile prendere altre strade, oppure se non vengono modificati devono essere seguiti dalla Giunta e dal Consiglio».
Fiaschi ha poi voluto portare all’attenzione dei colleghi anche un caso analogo. «Abbiamo approvato il bilancio preventivo 2016 senza che questo sia passato dai Consigli di Frazione, mentre il regolamento di contabilità prevede che passi prima, una volta che tutti i documenti sono pronti, dai CDF. Anche il regolamento di contabilità, dunque, non viene seguito alla lettera. Io non metto in discussione, lo ripeto, se siano giuste o meno quello regole, ma finché sono scritte le dobbiamo seguire».
La replica Al consigliere pentastellato ha poi replicato la presidente del Consiglio Comunale, Irene Visone. «La mozione di cui lei parlava è passata due volte dalla conferenza dei capigruppo. Ogni singolo consigliere può chiedere al presidente della commissione di convocarla. Io ho portato questo all’attenzione del presidente; gli ho chiesto di convocare una commissione per discutere di questa proposta di delibera. L’iter non è stato seguito nemmeno quella volta. Ho sempre rispettato il regolamento: quando le mozioni o le proposte di delibera non sono passate dalla commissione le ho sempre rinviate al Consiglio successivo. Mi auguro che adesso la vostra proposta possa venir discussa il 23».
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