La relazione del presidente In apertura della sua relazione il presidente Fabrizio Lodovichi ha voluto ringraziare tutti i soci e i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali presenti all’evento. In loco c’erano infatti, assieme al presidente dell’Avis zonale Saverio Renda, anche il sindaco di Fauglia Carlo Carli, l’omologo di Orciano Giuliana Menci, mentre per il Comune di Collesalvetti era presente l’assessore al bilancio, Andrea Crespolini. A far gli onori di casa, la presidente del Consiglio di Frazione di Vicarello, Angela Burgalassi. Subito dopo, Lodovichi ha reso noto all’assemblea come fosse stata messa in conto una lieve flessione delle donazioni per il 2015, ma come siano stati in realtà ben 271 i donatori che nel corso dell’anno non hanno effettuato neppure una donazione di sangue o plasma. Nonostante le difficoltà, il presidente non ha mancato di evidenziare gli aspetti positivi, come l’invio di una ragazza, Francesca, del Servizio Civile della Regione Toscana, che sta affiancando la storica segretaria Barbara. Ma non basta. L’Avis Intercomunale ha fatto richiesta anche di due ulteriori giovani del Servizio Civile. Quanto al rapporto con le Amministrazioni Comunali, Lodovichi lo ha definito «abbastanza soddisfacente», «ma si può ancora fare di più».
I dati statistici 2015 In seguito, sono stati snocciolati alcuni dati statistici in maniera più analitica. Le donazioni totali nel 2015 sono state 648 (di cui 437 da maschi e 211 da femmine); il calo rispetto al 2014 (quando le donazioni furono 717) è del 9,62%. Quanto ai soci, invece, gli iscritti nel 2015 sono stati 583 (di cui 369 maschi e 214 femmine). Anche i soci dunque sono in calo: – 14,14% rispetto al 2014 quando gli iscritti erano 679. Dei 583 soci totali, donatori sono 567, di cui 356 maschi e 211 femmine.
A seguire, l’approvazione della relazione finanziaria e ancora l’elezione della commissione “Verifica Poteri” in vista delle prossime elezioni. Pierluigi Laino è stato eletto presidente, mentre gli altri due componenti sono Claudio Marconi e Marco Cecconi. Infine, la premiazione dei soci, cui sono state consegnati distintivi in rame, argento, argento dorato, oro e oro con smeraldo a seconda del numero progressivo di donazione effettuate e degli anni di iscrizione all’Avis.
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