IL 26 FEBBRAIO SI RIUNISCE IL CONSIGLIO COMUNALE, MA… ALL’ORDINE DEL GIORNO NON C’È IL CASO PISCINE

Collesalvetti Venerdì 26 Febbraio alle ore 9:30 torna a riunirsi il Consiglio Comunale, ma – sorpresa per molti – nell’ordine del giorno non c’è traccia del “caso piscine”. A seguito della sentenza in virtù della quale (se non ci saranno ribaltamenti nei successivi gradi di giudizio) il Comune di Collesalvetti dovrà pagare 4 milioni di euro per la fideiussione stipulata a garanzia della realizzazione dell’impianto delle piscine, non un’interrogazione, un’interpellanza o una mozione.

 

Salvo dunque che ne parli la presidente del Consiglio Comunale, il sindaco o un assessore nelle consuete comunicazioni istituzionali in apertura di seduta o ancora un documento presentato d’urgenza, in Aula venerdì prossimo si parlerà d’altro. Nella fattispecie, all’ordine del giorno c’è una proposta di incremento del fondo utenze deboli e la contestuale eliminazione di classe tariffaria domestica residente agevolata in sede di conferenza territoriale, l’approvazione di un regolamento relativo ai procedimenti urbanistici su istanza di parte e l’adozione di una variante semplificata per la gestione delle aree sportive comunali.

 

Riprenderà poi, dopo la prima tappa nel dicembre dell’anno scorso, l’esame del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2016-2018, che dovrebbe essere adottato proprio nella seduta di venerdì prossimo. Infine, gli atti politici con 3 interrogazioni (di cui una urgente) presentate dal Movimento 5 Stelle. Oggetto delle tre interrogazioni, la detrazione della TARI per i commercianti che dimettono le slot machine; l’affidamento del servizio mensa di refezione scolastica e il nuovo quadro economico relativo alla determina n. 150 del 20.11.2015.

 

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