Collesalvetti Un omaggio ai grandi della musica blues e del rock, in un viaggio che parte dagli anni ’30 per arrivare ai giorni nostri. È questo il repertorio che è stato eseguito da Andrea Valeri, giovane chitarrista del territorio, già veterano di numerosi festival musicali in tutto il mondo. Il principe del fingerstyle, così chiamato per via della particolare tecnica con la quale esegue i suoi pezzi alla chitarra acustica, ha letteralmente incantato il pubblico presente che lo ha più volte omaggiato con numerosi e fragorosi applausi.
Il concerto, che si è tenuto ieri presso la sala spettacolo di Collesalvetti, è stato aperto da Diego Schiavi, altro giovane chitarrista, che ha fatto da preludio a Valeri eseguendo una serie di pezzi blues del repertorio degli anni 30, 40, 50 e 90. Fra i brani eseguiti da Schiavi, il celebre Walking Blues di Robert Johnson; Dealing with the devil di James Cotton, pezzo fondamentale del panorama blues degli anni ’90; When the saints go marchin in e Church, pezzo estratto dall’ultimo album del 2015 di Gary Clark Junior.
In seguito lo stesso Schiavi ha introdotto al pubblico Andrea Valeri definendolo come “il principe della chitarra acustica”. Valeri è stato accolto da un tripudio di applausi al suo ingresso sul palco ed ha subito estasiato il pubblico suonando con la particolare tecnica del fingerstyle, che consente di eseguire con una sola chitarra acustica tema principale e accompagnamento, mediante l’utilizzo di un apposito plettro da applicare sul pollice e della tecnica dell’arpeggio con le altre dita. Lo stesso Valeri in un inframezzo ha esposto al pubblico la particolarità di questa tecnica, che permette di spaziare suonando diversi repertori musicali partendo dal blues sino ad arrivare al tango.
Fra i pezzi eseguiti da Valeri, una versione strumentale acustica del brano cult degli anni ’60 These boots are made for walking di Nancy Sinatra; Baby’s coming home di Chet Atkins; una versione acustica strumentale di Sultans of Swing dei Dire Straits, un tango scritto da lui stesso nel 2009 intitolato Tango e Via ed il branonel quale viene narrata la storia di un soldato al fronte che si scambia lettere con la madre. Il pubblico è rimasto letteralmente estasiato dalla bravura di questo giovane chitarrista 25enne tant’è vero che, nelle battute finali del concerto gli ha dedicato una vera e propria standing ovation. Nelle fasi conclusive del concerto Andrea Valeri ha inoltre reso noto che nei prossimi giorni sarà uno dei protagonisti di un grande festival musicale internazionale che si terrà a Southampton, in Inghilterra.
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