Per la classe con il più alto numero di dichiarazioni, quella 15.000-20.000 euro, l’ammontare complessivo dichiarato nel 2010 è stato di 38.726.565 euro con un reddito medio annuale di 17.135,65 euro (+7,45% rispetto al 2006). Per la seconda classe più rappresentata, la fascia 20.000-26.000, l’ammontare totale registrato è stato di 44.351.689 euro con un reddito medio di 22.021,69 euro (+6,51% rispetto al 2006). Guardando alla prima fascia di reddito (0-1.000 euro), invece, il reddito medio di 452,41 euro del 2010 è diminuito rispetto a quello del 2006 di 533,72 euro (-18,30%).
Al contrario, ad esempio per l’ultima classe indicata e quindi quella a reddito uguale o superiore a 100.000 euro, il reddito medio del 2010 è stato di 135.402,96 euro (con un ammontare complessivo di 7.582.566 euro) contro il reddito medio del 2006 di 129.244,80 euro (+ 4,76%) con un ammontare complessivo di 5.169.792 euro (con un + 46,67%). Ovviamente occorre tener conto che questa classe è molto più ampia in termini di singolo livello di reddito rispetto alle altre, perché include anche tutti i redditi molto superiori ai 100.000 euro.
Insomma, chi era povero si è impoverito ancora di più, mentre chi aveva un reddito dignitoso lo ha sostanzialmente consolidato, migliorandolo addirittura, seppur non di molto. E chi era ricco ha migliorato la propria situazione, arricchendosi ancora.
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