Collesalvetti Correva il marzo scorso quando il capogruppo PD in Consiglio Comunale, Fabio Iannone, presentò un Ordine del Giorno in Aula sul ripristino della linea ferroviaria per passeggeri Pisa-Collesalvetti-Vada (leggi qui). Intervistato da Collenews per un bilancio di questo primo scorcio del suo primo mandato da consigliere comunale e da capogruppo, Iannone fa il punto anche su questo tema, mettendo le mani avanti («il percorso è lungo») e auspicando l’intervento del consigliere regionale Gazzetti «sul quale contiamo per poter attivare tutte quelle opportunità di sviluppo dell’Area Costa, della quale fa parte anche la linea ferroviaria Pisa–Collesalvetti-Vada»
Iannone, un bilancio di questo suo anno e mezzo come capogruppo?
«Un anno e mezzo nel quale ho commesso sicuramente degli errori, ma posso assicurare che ho fatto tutto in buona fede. Per me questo mandato è il primo da consigliere comunale e, quindi, il primo da capogruppo, ossia da coordinatore. E coordinare un gruppo di 12 persone, per lo più rinnovato, verso un obiettivo comune le assicuro che non sempre è stato semplice, soprattutto se si è alle prime armi. Ma credo di potermi ritenere soddisfatto, anche perché devo dire in tutta onestà che i miei compagni hanno sempre lavorato alla causa comune con spirito costruttivo. E sono convinto che continueranno a farlo».
«Purtroppo il percorso è lungo e non mi sono mai illuso di poter arrivare ad un traguardo così importante con un semplice Ordine del Giorno in Consiglio Comunale. Quell’OdG, però, è stato presentato anche in altri Comuni limitrofi, tra cui Crespina-Lorenzana, Fauglia, Rosignano e altri e ne sono a conoscenza, fra cui il sindaco di Pisa Filippeschi, il presidente della Regione Enrico Rossi – con il cui staff sta lavorando l’assessore Demi e con il quale avevo discusso personalmente della possibilità di riattivare il servizio – e il consigliere Gazzetti, sul quale contiamo per poter attivare tutte quelle opportunità di sviluppo dell’Area Costa, della quale fa parte anche la linea ferroviaria Pisa-Collesalvetti-Vada».
Come giudica i rapporti in questa prima fase di consiliatura fra voi del PD e il Movimento 5 Stelle?
«Sinceramente credo buoni. Loro fanno il gioco dell’opposizione e noi abbiamo il compito di essere maggioranza. A me non piacciono le “giornalate”, questa è una cosa che non sopporto, anche perché rischiano di ledere i rapporti umani. Tuttavia, credo ci sia stima reciproca e, salvo alcuni screzi iniziali e alcune discussioni che sono fisiologiche ai diversi ruoli che rivestiamo, da parte di tutto il gruppo consiliare del Partito Democratico c’è sempre stata totale apertura e spirito di collaborazione. E invito tutti ad assistere alle commissioni per toccare con mano quanto ho appena detto».
E con Forza Italia, invece?
«Con Forza Italia e con il consigliere Serafino De Luca valgono le considerazioni appena fatte. Stima e collaborazione, seppure veniamo da strade ed esperienze politiche diverse che talvolta non riescono a trovare convergenza. E anche con chi è rimasto fuori a questo giro, penso a Pino Iurescia con il quale avrei avuto piacere di confrontarmi in Consiglio».
Che idea si è fatto dell’uscita dalla maggioranza, dopo anni di esperienza amministrativa comune, da parte di Rifondazione Comunista? Della sua bocciatura del vostro bilancio, delle aspre critiche sulla questione-Biscottino…?
«Sono rimasto sorpreso, anche perché mi sembra di aver capito che al loro interno non ci fosse l’unanimità circa questa decisione. Faccio inoltre fatica a comprendere le reali motivazioni di questo passo importante e abbastanza repentino, anche se credo siano più di carattere strategico nazionale che locale. A tutti loro, però, un grosso in bocca al lupo per il percorso che hanno imboccato, anche a livello nazionale. Credo ne abbiano bisogno».
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