Collesalvetti Possibile invita poi tutte le forze politiche e le associazioni democratiche ad istituire un tavolo comune volto alla promozione di iniziative che da una parte manifestino il rifiuto della popolazione per simili orrori nostalgici e dall’altra sensibilizzino quella stessa comunità al tema dell’accoglienza.
«Le scuole del territorio – così Fabio Bernardini – compiono il loro sforzo nell’educazione dei nostri giovani ai principi dell’inclusione, della tolleranza, della non violenza e della democrazia. Ma il nemico di una comunità, anche evoluta come la nostra, è quell’analfabetismo di ritorno, quell’ignoranza, che porta a comportamenti irresponsabili, totalitari e sbrigativi di fronte a problemi già oggi definibili “storici”, come quello dell’immigrazione, per cui nasce il loro inaccettabile odio».
«E se la nostra comunità – prosegue Bernardini – è da sempre attenta alle ragioni degli ultimi e da sempre pregna dei principi di eguaglianza e di accoglienza, è urgente mostrare a questa risicatissima minoranza di devianti sociali la compattezza della popolazione come metodo per dimostrare loro l’inconsistenza e l’assenza di “presa” delle loro affermazioni. Collesalvetti Possibile è pronta a testimoniare, con le altre organizzazioni politiche e sindacali, con le associazioni democratiche, la propria presa di posizione in manifestazioni unitarie. Ciò discende dal dovere di ogni forza democratica e di ogni buon associazionismo, di contribuire ad estirpare il seme del nazifascismo e della sovversione dei valori nazionali».
Segui Collenews su Facebook, clicca “mi piace” qui
Seguici su Twitter, clicca qui