Interporto Problematiche idrauliche di Stagno, Guasticce e Vicarello. Si è discusso di questo ieri pomeriggio durante un incontro organizzato dal Comune che si è tenuto all’Interporto. Dietro al tavolo ad illustrare le varie questioni, il sindaco Bacci, gli assessori Demi e Menicagli, una dipendente comunale, il presidente del Consorzio 4 Basso Valdarno, Marco Monaco e due tecnici dello stesso Consorzio. Fra il pubblico, anche altri rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e alcuni membri del Consiglio di Frazione di Stagno e di quello guasticciano. Durante la riunione sono stati illustrati da parte dell’assessore Menicagli gli interventi che verranno messi in campo.
A Guasticce – ha garantito Menicagli – verranno ripulite le fognature con una scovolatrice perché l’acqua non defluisce bene. Menicagli ha riferito ieri di aver sollecitato nuovamente la Provincia affinché faccia manutenzione, pulendo i fossi lungo la 555 e stamattina, dopo numerosi solleciti, è stato fatto il lavoro. Inoltre, lo stesso assessore ai lavori pubblici ha annunciato i lavori per byassare l’acqua ristagnante nel paese quando piove, nel Fosso delle Chiaviche. «Abbiamo il progetto esecutivo pronto – ha assicurato l’assessore – ma dovrà essere vagliato col Consorzio di Bonifica e con la Provincia. A novembre con la variazione di bilancio emetteremo le risorse e andremo a gara, che dovrebbe esserci entro la fine dell’anno». Infine, l’annuncio di un progetto del costo complessivo di 900.000 euro per l’area industriale del paese. Un progetto datato, inserito negli anni scorsi nei patti territoriali, ma poi sospeso perché il Genio Civile aveva presentato delle osservazioni e i soldi erano stati bloccati. Con l’Accordo di Programma di Roma il progetto dovrebbe tornare esecutivo. E la sua attuazione metterebbe in sicurezza la zona industriale.
Su Stagno invece si va verso il completamento dei lavori alla seconda stazione di sollevamento sul Fosso Cateratto di Via Curiel. «A breve termineranno i lavori», ha assicurato Menicagli, che ha parlato anche della necessità di interrompere il flusso delle acque che provengono in velocità da Via Romita mediante l’apposizione di una griglia all’altezza del Cateratto, alleggerendo così il flusso che va verso Via Don Verità e Via Rosselli. «Dobbiamo però ancora valutare la fattibilità di quest’opera», ha precisato l’assessore. Su via XXV Aprile, invece, sono stati fatti dei rilievi altimetrici per rilevare le quote per ricostruire le pendenze per eliminare l’acqua in eccesso che crea allagamenti in alcuni garage delle via. Rilievi effettuati al fine di valutare come convogliare l’acqua in eccesso in maniera naturale nel campo adiacente la via. Su Stagno, tuttavia, Menicagli ci tiene a precisare che la situazione è comunque migliorata: «la sottostazione sul Cateratto non ha provocato allagamenti come era accaduto in passato. E con la seconda stazione la situazione migliorerà ancora».
Vicarello Quanto a Vicarello, sono in programma dei lavori di straordinaria manutenzione sull’Antifosso di Fattoria e sul Fosso Perino per 287.000 euro. Le opere dovranno essere realizzate dal Consorzio 4 Basso Valdarno, che però è in attesa di ricevere il finanziamento regionale per poter procedere. Il progetto, che prevede l’escavo e la rimarginatura degli argini, è tuttavia già pronto.
Collesalvetti presenta invece problemi minori, legati alla fognatura bianca su Via Roma, sulla quale il Comune effettuerà interventi in autonomia con i propri operai. Altra criticità, invece, vi sono lungo il fosso che costeggia la rotatoria di Via del Vione fino al cavalcavia. Zona, questa, di competenza provinciale, con la quale Provincia, tuttavia, c’è già un accordo. «Appena daranno il via alla gara verrà preso in considerazione anche questo tratto di fossato dove l’acqua non defluisce», ha assicurato Menicagli.
Ma gli interventi prioritari riguardano comunque Guasticce e Stagno.
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