Il consigliere Paolo Schiavon ha illustrato ai suoi colleghi e al numeroso pubblico presente nella piccola sala (che infatti non è riuscita a contenerlo per intero) le sue proposte in merito a come spendere i fondi di Terna. L’idea di Schiavon è proporre alla società di sostituire tutti i lampioni del paese con dei lampioni a led, «con conseguente risparmio energetico per il Comune di Collesalvetti». Un’altra idea di Schiavon è quella di utilizzare questi fondi per comprare ed installare un sistema di telecamere nella frazione, ancora scioccata dall’episodio di inizio mese (leggi qui e qui) e dunque assai sensibile al tema della sicurezza.
Ma c’è anche chi ha proposto di utilizzare questi fondi per sistemare marciapiedi, asfaltare le strade, fare strisce pedonali e quant’altro. Una posizione, questa, che ha visto la netta contrarietà ed opposizione di chi ritiene che «queste cose le deve fare il Comune, con i propri fondi; quelli di Terna devono essere impiegati in altro modo». Fra le altre idee emerse ieri sera, quella di investire queste risorse per la messa a punto di un’Area Feste e Fiere.
In conclusione di argomento, il consigliere Moreno Botrini ha ripreso la proposta di Schiavon, riformulandola. «Ho parlato con uno specialista del settore e ci sarebbe – così Botrini – la possibilità di mettere all’interno di questi lampioni a led dei ripetitori wi-fi cui potrebbero collegarsi delle telecamere, anch’esse magari da compare con i fondi di Terna. Un wi-fi che potrebbe così essere libero per tutto il paese. Addirittura – ha concluso il consigliere – ci sono dei software che fanno sì che se un lampione si guasta, quelli alla sua destra e alla sua sinistra si illuminano di più ed inoltre parte una segnalazione automatica in Comune relativa al guasto. Tutto questo, a quanto ho capito, non dovrebbe avere costi esorbitanti».
Molti altri sono stati gli argomenti trattati durante la seduta, ma a ciascuno di essi verrà dedicato a breve uno specifico articolo.
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