«Quest’anno la Festa de L’Unità di Vicarello è dedicata allo sport e penso che non ci fosse tema migliore visto il posto dove si tiene questa manifestazione. Qui, infatti, siamo a ridosso della palestra “Bruno Verenini”, che è storia di questa frazione, del nostro Comune, del PD e dei partiti che hanno governato nei decenni precedenti».
«Questa struttura – prosegue – è dedicata ad una persona davvero importante per tutti noi, che qualche anno fa ci ha lasciato. Ma non ci ha lasciato soli dal punto di vista dell’aggregazione e dell’associazionismo. Per noi cresciuti qui, ricordare la figura di Bruno Verenini è un modo per capire cosa significa fare sport. Significa, prima di tutto, mettere nelle condizioni ragazzi e bambini di avere degli spazi a disposizione, di potersi ritrovare e di evitare di farli crescere abbandonati a loro stessi. Un contesto del genere va a favore della loro crescita umana perché, crescendo in ambienti così sani, si ritroveranno, da adulti, a farsi carico delle responsabilità dell’intera comunità colligiana, a diventare magari amministratori, consiglieri comunali. Quindi, lo sport non è solamente svago e disimpegno. Anzi, è soprattutto fare insieme qualcosa che da soli non saremmo in grado di fare».
E ancora: «Credo, pertanto, che non ci sia esempio migliore, per la politica di oggi, che guardare allo sport come punto di riferimento, trovando una nuova maniera di aggregazione politica. Aggregazione che da sempre contraddistingue la Festa de L’Unità, grazie ai volontari che rendono possibile l’organizzazione di un evento del genere. Questa è la capacità del nostro partito, a differenza di altri che predicano bene nel deserto e poi però sono soli. Il Pd è invece una comunità a tutti i livelli, come lo dimostra il Pd di Vicarello», conclude Bacci.
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