Guasticce Via delle Medaglie d’oro. Il copione si ripete. Anche oggi, per l’ennesima volta, si sono rotte le tubature dell’acqua in prossimità del tratto che congiunge alla via principale, alla 555. Pronto l’intervento dei tecnici, che si sono messi subito al lavoro. Ma c’è malcontento. «Dal 1995 due volte all’anno, a volte anche tre – racconta un residente, Roberto Taliani – si rompe la tubatura. Spesso è accaduto alle 4 del mattino; ci chiudevano l’acqua, poi arrivava la ditta per i lavori e l’acqua ce la ridavano alle 5 del pomeriggio».
In questi ultimi anni, la situazione è un po’ migliorata: «arrivano la mattina e a mezzogiorno l’acqua ce la ridanno». La tubatura – a quanto si apprende – non si rompe sempre nel solito punto. «Dopo la quinta o sesta volta che questo accade, nessuno si domanda se c’è qualcosa che non va?!». Per Taliani, la soluzione sarebbe fare un lavoro strutturale, una volta per tutte, anziché dover sempre andare, di anno in anno, a rattoppare». Anche perché – sottolinea il residente – «stiamo buttando via soldi pubblici perché si va a avanti a rattoppi anziché fare un intervento unico su tutto il tratto della tubatura che, ogni volta che si rompe, fa sì che si buttino via migliaia di litri d’acqua. Tutto per non voler fare 100 metri di tubazione». La cosa – racconta Taliani – fu fatta presente, circa 5 anni fa, al Consiglio di Frazione allora in carica. Adesso tutti sperano che questo ennesimo episodio possa far riflettere e si possa andare ad agire una volta per tutte affiché episodi simili non capitino più.
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Negli ultimi 5 anni la tubazione si è rotta 4 volte in punti distinti. Informiamo che le riparazioni, in questi casi, sono effettuate tramite sostituzioni complete di una o più barre in cattive condizioni.
Quindi di fatto la tubazione viene sostituita nel tratto interessato.
Molte volte la rottura delle tubazioni è provocata dal movimento del terreno che, per quanto lieve, crea sulle stesse delle tensioni meccaniche.
ASA sta comunque monitorando la situazione, e sta provvedendo all’installazione di sistemi di regolazione e distrettualizzazione della rete che hanno limitato e limiteranno ulteriormente le rotture.