C’è gratitudine, riconoscenza, nelle parole di Yuri Mazzoni, nipote del partigiano scomparso nel febbraio scorso (leggi qui). C’era anche lui, infatti, ieri alla celebrazione della vigilia del 25 aprile, dedicata proprio a Mazzoni, che ha visto numerosi partecipanti tra cui l’Anpi di Collesalvetti, le classi della scuola elementare di Vicarello, l’Arma dei Carabinieri, la Parrocchia, la Misericordia, il Barroccio Fiorito e altre associazioni locali.
In loco, c’erano anche numerose personalità: il sindaco Lorenzo Bacci; il vicesindaco Libera Camici; la presidente del Consiglio Comunale, Irene Visone assieme ad alcuni consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione; il presidente dell’Arci di Livorno, Marco Solimano; il segretario di Rifondazione Comunista Alberto Benedetti; Marco Ruggeri; Aldo Manetti e Piero Trusendi, esponenti dell Anpi territoriale.
Nel manifestare apprezzamento al Consiglio di Frazione e all’Amministrazione per l’iniziativa, Mazzoni vuole anche ringraziare «le persone che il 21 aprile (data della nascita di mio nonno) hanno lasciato dei piccoli omaggi sulla sua tomba senza specificare il proprio nome». E non manca di fare una riflessione politica: «strano che a mancare fosse solo una sola forza politica del Consiglio. Forse per loro il 25 aprile non è una celebrazione cosi importante».
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