Quello che il Comitato Genitori chiedeva, l’ha ottenuto. Il sindaco Bacci si è presentato in Assemblea Pubblica e ha preso una posizione politica ben precisa su questa questione, solennemente e pubblicamente
Ha ricordato come questa sia per lui la terza volta che si ritrova in questa situazione e come dunque abbia imparato a districarvisi. Ha detto apertamente: «non cerco il conflitto con il dirigente scolastico, ma se il conflitto lo apre lui…» e ha sottolineato l’importanza di non comportarsi da commissari: «se facessi così anch’io, nel mio Comune ci sarebbero meno servizi e più tasse. Non si può ragionare solamente in termini di contenimento della spesa».
Ma vero contenimento della spesa sarebbe, anche casomai? Non ne è convinta Donatella Fantozzi, assessore all’istruzione che sedeva a fianco del sindaco all’Assemblea. «Farò fare una relazione tecnica – ha detto la Fantozzi – che dimostrerà come risparmiare oggi significherà spendere il doppio domani, dovendo attivare due prime classi a Stagno o a Nugola». La Fantozzi ha reso noti all’Assemblea i suoi incontri con il dirigente scolastico. «Lui – ha detto la Fantozzi – mi disse che non avrebbe proposto la formazione della prima, ma che il provveditore dispone». Provveditore che all’assessore è sembrato più possibilista. La Fantozzi ha informato i partecipanti all’Assemblea circa l’incontro che avrà con il sottosegretario di stato all’istruzione.
Alla riunione era presente anche il consigliere regionale toscano Marco Ruggeri che ha ricordato come «nessuna legge vieta di fare una classe con 10 bambini. Come non ci si fa scrupolo spesso a fare classi troppo numerose…». Ruggeri ha parlato della necessità di far ragionare la dirigenza scolastica e ha reso noto che sensibilizzerà sulla questione i suoi colleghi consiglieri regionali, anche di altri schieramenti. «La scuola è fondamentale per non far morire la frazioni», ha concluso Ruggeri.
«Chiediamo una pressione istituzionale afinché si trovino delle soluzioni per evitare la non attivazione della prima classe e la chiusura della scuola», aveva dichiarato in apertura di Assemblea Martina Vecce, del Comitato Genitori. Comitato che, assieme al paese tutto, può dormire adesso sonni relativamente più tranquilli: Regione Toscana (si desumerebbe dalla presenza e dagli interventi di Ruggeri), sindaco di Collesalvetti, assessore all’istruzione, consiglieri comunali e Consiglio di Frazione stanno dalla loro parte. Quella «pressione istituzionale» cui faceva riferimento la Vecce comincia a farsi davvero parecchio consistente. Se a questa si aggiunge il sostegno popolare, non solo di Guasticce (era presente all’Assemblea la Pro Loco Stagno, nella persona del suo presidente, Emanuele Marcis, che già si era impegnato su questo fronte – leggi qui), lo schieramento si fa veramente imponente.