Livorno «Avevamo chiesto un appuntamento a Bacci, ma non siamo state ricevute». Così una mamma del Comitato Genitori della Scuola di Guasticce. Ma loro, le mamme – ma anche i babbi – dei bambini della Scuola non si sono date per vinte e, “armate” di cartelloni e tanta determinazione, ieri hanno fatto un piccolo “blitz” all’assemblea territoriale del Partito Democratico, a Livorno, dove si trovava Bacci.
LE RAGIONI DEL “BLITZ” Proprio lui cercavano; il sindaco di Collesalvetti. Volevano parlarci, esprimergli le loro paure, preoccupazioni, perplessità per il futuro di quella scuola cui tanto tengono. E volevano coinvolgerlo nella loro battaglia. Con loro avevano un comunicato, stampato su fogli A4 che hanno diffuso a coloro che hanno incontrato sul loro cammino. «L’assessore Donatella Fantozzi – si legge nel testo del comunicato – ci ha promesso il suo appoggio davanti al provveditore e al dirigente scolastico per aiutarci a salvare la nostra scuola. Noi però vogliamo anche il sindaco al nostro fianco, non solo sui Social: Lorenzo Bacci non ci ha mai ricevuti, neanche dopo varie sollecitazioni. Dopo l’incontro con il preside siamo molto scoraggiati, ci è stato detto senza mezzi termini che la prima non si farà e qualora il numero di bambini del plesso dovesse scendere sotto una determinata soglia la scuola potrebbe essere addirittura chiusa e i bambini già frequentanti distribuiti in altre scuole, attualmente non c’è neanche un servizio di scuolabus».
LE RICHIESTE DEI GENITORI Cosa chiedono, dunque, questi genitori? Che Bacci riceva ufficialmente una delegazione del Comitato Genitori; che prenda posizione pubblicamente a favore della scuola di Guasticce; che venga all’Assemblea Pubblica del 25 febbraio a Guasticce; che indica un consiglio comunale dedicato a questo problema; che «venga con noi dal provveditore» e che «venga con noi a manifestare a favore della nostra scuola». Queste, dunque, le aspettative di queste donne e dei loro mariti nei confronti del sindaco di Collesalvetti. Sindaco che, intanto, ha garantito la propria presenza all’Assemblea Pubblica del 25 febbraio alle 21:15 presso il salone parrocchiale di Guasticce. Elemento, questo, che ha riscontrato il favore e l’apprezzamento di questi genitori visto che la partecipazione del sindaco a questo evento rappresentava una delle loro richieste. Martedì mattina, il giorno precedente l’Assemblea, una delegazione di genitori sarà ricevuta da Bacci in Municipio. Parzialmente soddisfatti, per aver ottenuto un sì a 2 delle loro 6 richieste, i genitori hanno lasciato l’edificio dove si stavano svolgendo i lavori dell’Assemblea dem, dopo aver parlato a lungo con l’Assessore Fantozzi che ha spiegato loro, dopo aver fornito alcune delucidazioni tecniche, come ha intenzione di agire.
IN TREPIDANTE ATTESA I genitori – che si sono mossi fin da subito cercando soluzioni alternative; proponendo classi a progetto, pluriclassi e invitando anche gli organi competenti a studiare soluzioni che avrebbero garantito la formazione della prima classe il prossimo anno a Guasticce – ma il paese tutto, in definitiva, attende ora con trepidazione l’Assemblea del 25 e gli sviluppi di questa vicenda. Un paese coeso che vuole stringere con forza, deciso a non mollare, il proprio futuro, convinto com’è che che «senza scuola non c’è futuro».