«Senza il bacino di carenaggio che può riparare navi fino a 350 metri la futura Darsena Europa rischia di rimanere vuota ed essere l’ennesimo spreco di soldi dei cittadini. In Italia non mancano le banchine, ci sono interi porti con piazzali deserti, perché gli armatori non hanno interesse a scaricare se poi le loro navi non hanno alcun servizio. Mi sono impegnato con gli imprenditori – spiega Alessio Foglia – a far sentire la voce dei cittadini colligiani in quanto il nostro territorio ospita nel retroporto ed interporto una base logistica di tutto rispetto per un futuro sviluppo del nostro territorio e quindi una ricaduta occupazionale futura per i residenti del nostro Comune se la cosa andrà a buon fine».
La raccolta firme è promossa dal comitato Promotore per le Riparazioni Navali composto da cittadini, lavoratori del settore, disoccupati e sostenuto da aderenti di diversa estrazione politica nonché dal sindacato Ugl. La raccolta firme sarà a carattere di supporto alle firme che verranno raccolte venerdì a Livorno, un modo per far sentire che il problema lavoro è un problema comune ed a Collesalvetti c’è bisogno di occupazione.