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STAGNO: ANCORA VANDALISMO ALLA PISTA “MANCINI”. ILLUMINAZIONE NOTTURNA COME DETERRENTE? MARCIS: «É UNA SPESA. CI SI PUÒ PENSARE, MA NON CON BANDI DI BREVE DURATA»

Emanuele Marcis

Emanuele Marcis (Presidente Pro Loco Stagno)

Stagno Sono ripresi gli atti di vandalismo alla Pista Ivo Mancini. Alcune persone, nei giorni scorsi, sono entrate e hanno tranciato il tubo del gas lato area di somministrazione, portato via una bombola e tranciato, in evidente atto di spregio, il palco pubblico. Sono poi, secondo episodio, entrati dalla finestra opposta rispetto a quella dov’era la bombola del gas; senza far grossi danni, ma portando via delle cose, seppur di scarso valore economico.

 

Il Presidente della Pro Loco, Emanuele Marcis, ha informato personalmente i carabinieri.

 

 

 

 

 

 

 

La Pista “Ivo Mancini”

Area chiusa durante la notte e al primo mattino «Ora – ci racconta Marcis – siamo fermi; non possiamo fare nessuna azione atta ad arginare il fenomeno perché finché non ci sarà un bando di più ampia durata non si potranno fare investimenti. Siamo costretti a prendere una decisione che ci piace poco, ma necessaria. Dobbiamo chiudere l’area durante la notte. Prima lasciavamo aperto il cancello lato chiesa soprattutto per chi fra i residenti la mattina presto amava ed ama entrare e farsi la sua passeggiata o corsa dentro l’area, ma ora non è più possibile».

 

Ma chi vorrà potrà comunque… «Siamo costretti a chiudere, però a chiunque fosse interessato ad entrare la mattina presto, noi daremo una copia della chiave a fronte di una firma di un atto di responsabilità al momento della consegna. Il cittadino del Villaggio Emilio piuttosto che dell’Aiaccia o di Stagno vecchio che vorrà venire, potrà accedere liberamente, ma in questo modo agiamo a tutela della sicurezza dell’area che gestiamo; dobbiamo fare tutto quello che in questo momento è possibile fare».

 

Il problema dei bandi a breve durata Le soluzioni per ovviare al problema del vandalismo, ma anche per rilanciare l’intera area, ci sarebbero: accendere l’impianto di illuminazione la notte, per esempio, potrebbe essere un deterrente, «ma in questo momento – spiega Marcis – rappresenta un onere che, stanti bandi di breve durata, è impossibile sostenere». L’attuale bando, per esempio, è in scadenza ad agosto 2015. Se la Pro Loco investisse i propri fondi per l’illuminazione notturna e poi non vincesse il prossimo bando, avrebbe perso quei fondi e avrebbe semplicemente “tamponato” il problema per pochi mesi. Il messaggio all’Amministrazione Comunale è chiaro: se il bando è di ampia durata, si possono fare anche investimenti più significativi, diversamente…

 

Marcis racconta di aver già ricevuto richieste per l’area per il mese di settembre. «Un segno di interesse nei confronti dell’area – commenta il Presidente della Pro Loco – che si dimostra essere appetibile. «Senza un bando di ampia durata però – conclude Marcis – non c’è possibilità alcuna di fare alcun tipo di programmazione e quell’area non riesce a decollare. Occorre pensare più in grande: ad occasioni di ciclismo a livello nazionale e regionale, turismo, eventi e quant’altro. Ma per far questo è assolutamente necessario un orizzonte prospettico più ampio».

 

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