Guasticce Anche Guasticce, come Vicarello e Nugola, all’insegna della continuità. Unico di tutti i Consigli di Frazione a riunirsi il 14 per l’elezione del proprio Presidente, quello di Guasticce ha eletto, ieri, appunto, Enrico Del Corso suo Presidente con 6 voti a favore e 1 scheda bianca. Come vice, invece, è stato eletto Franco Franchini con 4 voti, mentre Moreno Botrini si è fermato a 3.
Presenti all’elezione del proprio Presidente, tutti i membri del Consiglio, fra i quali si è instaurato sin da subito un partecipato dibattito. Il primo ad intervenire è stato Botrini che, rilevando la provenienza degli eletti da 3 diverse realtà (il Partito Democratico, la Pubblica Assistenza e l’ASD Palazzone) ha auspicato che tutte e 3 fossero rappresentate nelle cariche interne di Presidente, Vicepresidente e Segretario.
Dal canto suo, Enrico Del Corso ha sottolineato come «l’armonia è la cosa fondamentale che è mancata fin ora. Non è possibile – ha proseguito colui che di lì a poco sarebbe stato eletto Presidente – un no categorico e continuo». Poi, la proposta: «propongo che chi va in Comune nella veste di consigliere di frazione, lo faccia con l’autorizzazione del Consiglio e del Presidente».
Terzo ad intervenire, Paolo Schiavon, che ha esordito dicendo: «Mi sarebbe piaciuto che chi si candida lo facesse con un programma di cosa da fare. Trovo che la condivisione e l’armonia che c’è nel Consiglio di Frazione di Vicarello siano possibili anche qui purché ci si tolgano le casacche di appartenenza». Schiavon ha infine proposto di affidare la presidenza ad un’associazione.
Facendo riferimento al discorso di Schiavon sull’armonia, Mario Botteghi ha ricordato come nei 4 mandati che lo hanno visto partecipe nel Consiglio di Frazione non si sia mai parlato di politica. «Se volessi fare il Presidente – ha aggiunto Botteghi sempre in riferimento all’intervento di Schiavon – non elaborerei un programma, ma ripartirei da dove ci eravamo fermati». Botteghi, ricordando la “morte” della Sagra del Pane al Pomodoro e del carnevale, ha parlato infine della necessità di rivitalizzare la frazione.
Infine, Schiavon, dopo aver conferito col Vicesindaco Camici – presente in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale che aveva convocato queste prime sedute dei CDF – e con Enrico Del Corso, ha proposto il ritiro della sua candidatura purché anche le altre realtà fossero rappresentate nella cariche interne al Consiglio. Tamara Antonelli ha dunque proposto Del Corso come Presidente e Franchini come Vicepresidente, che non si è tirato indietro. Entrambi sono stati eletti. In seconda convocazione il Presidente provvederà alla nomina del Segretario.