Noemi, prosegue anche quest’anno il tuo impegno in “Note nello Zaino” assieme alla “Clara Schumann”.
«Anche quest’anno seguo il progetto “Note nello Zaino” presso la scuola elementare di Vicarello. Le classi sono aumentate da quattro ad otto (prime, terze, quarte e quinte). Nelle prime, il lavoro è pressappoco lo stesso dell’anno scorso: prepariamo delle canzoni in coro da eseguire poi in un concerto a giugno. Nelle altre classi, invece, ci stiamo dedicando al musical. Stiamo preparando una versione musicale de “Il Gatto con gli Stivali” scritta da Mario Menicagli e musicata da Oliviero Lacagnina, Giampaolo Mazzoli e Mario Menicagli. L’opera è destinata a un cast di adulti, per cui, prima di cominciare a lavorare con i bambini, ho apportato delle modifiche per snellire un po’ il copione, togliendo alcune canzoni e inserendo una parte narrata. Ogni classe, alla fine dell’anno, farà la propria recita musicale».
Ci sono novità rispetto alla scorsa edizione?
«Un’altra novità, che dovrebbe essere certa, ma non al 100%, è che alla scuola elementare di Vicarello, a partire da questo mese, si aggiungerà anche la scuola elementare di Stagno con tutte e dieci le sue classi. Con esse porterò avanti il progetto corale».
Come giudichi questa esperienza professionale?
«L’esperienza lavorativa è, a mio parere, molto appagante e costruttiva, sia dal punto di vista dei bambini che partecipano al progetto, sia dal mio punto di vista. Ogni lezione di musica in ciascuna classe insegna qualcosa di nuovo tanto ai bimbi quanto a me perché ogni volta ci troviamo davanti a una nuova sfida: insegnare e imparare un nuovo brano, recitare una parte, creare una coreografia, affrontare e superare ogni ostacolo. In effetti, per questo, è fondamentale anche il ruolo delle maestre, che sono molto disponibili e che contribuiscono anch’esse alla realizzazione del musical sostenendo il mio lavoro e creando le scenografie e i costumi durante le ore di arte».
Invece, l’esperienza con il “New Choir” come procede?
«Con il New Choir e i Singflowers le cose procedono bene. Da qualche mese abbiamo fondato una band che ci accompagna durante le prove e i concerti formata da Diego Montagnani al pianoforte, Fabrizio Mazzeo al basso, Alessadro Montagnani alla chitarra e Nicola Chiti alla batteria. Per il periodo natalizio abbiamo fatto molti concerti tra cui la seconda edizione di “Un Coro Per Tutti i Gusti”, una rassegna corale ideata e organizzata dalla nostra associazione “TuttinMusica” in collaborazione con Radio Incontro, a cui hanno partecipato cori di diverso genere per dare al pubblico un assaggio del proprio repertorio. Con i Singflowers abbiamo partecipato poi alla casetta di Babbo Natale realizzata presso la struttura comunale “Il prato”, gestita dal Comitato Unitario Handicappati (C.U.H.) per rilanciare il centro che è stato ripristinato negli ultimi mesi grazie agli sforzi di alcune persone meravigliose che si sono rimboccate le maniche e, senza l’aiuto di nessuno, hanno rimesso in piedi un edificio diroccato. Nel giorno dell’Epifania la nostra Associazione TuttinMusica, insieme con altre due associazioni, Omnia Liburnia e Arteficium, ha organizzato il concerto “Gioia sempre!” a favore di ADMO presso la Chiesa di San Giuseppe, in piazza II Giugno. New Choir e Singflowers hanno eseguito brani gospel e natalizi sulle note dell’Orchestra Pisorno Sinfonietta».
Ci sono altre novità all’orizzonte?
«Di novità ce ne sono state talmente tante negli ultimi 6 mesi che adesso ci “fermiamo” un pochino con i concerti per lavorare su nuovi brani da portare nelle prossime date».