La notifica di ENI, apre sicuramente una valutazione in ambito AIA circa il rispetto delle prescrizioni e dei limiti emissivi nelle fasi di riavviamento sopracitate, valutazione che vede il Ministero dell’Ambiente e Ispra quali interlocutori tecnici e normativi deputati, ma vede contestualmente l’Amministrazione Comunale colligiana impegnata a richiedere massima tempestività e chiarezza nelle comunicazioni.
Amministrazione Comunale che, pur essendo in atto le operazioni di bonifica/messa in sicurezza da parte del soggetto preposto (ENI), così come pure l’attività di controllo da parte di Arpat, ritiene necessaria una verifica congiunta dell’attività. Ad oggi non risulta però ancora attivo il tavolo tecnico di emergenza ambientale richiesto dalla stessa Amministrazione al fine di coadiuvare, verificare e monitorare le attività poste in essere con particolare riferimento alla contaminazione delle acque superficiali e delle sponde del Canale Scolmatore e allo sbarramento anti-inquinamento posto all’altezza dell’abitato di Stagno. Il Comune di Collesalvetti ritiene inoltre opportuno ed indispensabile procedere ad effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti e, al fine di stabilire se sono state messe in opera tutte le azioni necessarie alla bonifica, contenimento ed al controllo dell’evento, con il fine della salvaguardia dell’ambiente, ha convocato tutti gli enti interessati una conferenza di servizi per l’8 gennaio prossimo.