Sono stati svolti dunque sopralluoghi congiunti. «Eni – fanno sapere dal Comune – ha comunicato che durante le fasi di fermata e riavviamento a seguito di mancanza vapore (segnalata il 20 dicembre), si sono verificati malfunzionamenti. Arpat ha attivato tutti gli approfondimenti del caso e in particolare verificherà se esistono relazioni con il fenomeno odorigeno segnalato. Eni sta lavorando per completare il corretto riavviamento degli impianti. L’Amministrazione segue attentamente la vicenda e attende da Arpat gli esiti d’indagine».