Il Progetto ha avuto il patrocinio di tre Comuni (Cecina, Collesalvetti e S. Giuliano Terme) e prevede il coinvolgimento di tre Unità Operative della Fondazione C.C. Maffi (RSD e CD Collesalvetti, RSA di S. Pietro in Palazzi e RSA di Mezzana), della Casa Famiglia per disabili della Fondazione Scotto di Stagno e degli alunni di diverse Scuole del territorio (Liceo Statale “F.Cecioni” di Livorno, Scuola Media “G. Galilei” di S. Pietro in Palazzi e Scuola elementare “G. Mameli” di S. Giuliano Terme), nonché di varie Aziende Agricole e tante associazioni di volontariato del territorio. Tutto ciò allo scopo di affrontare con metodo interdisciplinare alcune tematiche di interesse collettivo come la tutela dell’ambiente, insieme ad altre tematiche legate alle proposte dell’Unicef, a cui questo progetto si è ispirato, come l’albero dei diritti, la sicurezza e la carta dei diritti dell’ONU.
Sono inoltre previsti tanti laboratori esperienziali come l’orto-sociale con piantumazione e attività di giardinaggio, cucina, riciclaggio, musica e movimento per sviluppare capacità anche sul piano socio-relazionale. Saranno garantite inoltre visite guidate presso Aziende Agricole, Fattorie Didattiche e Stazioni Ecologiche per promuovere una cultura basata sul rispetto dell’ambiente e la valorizzazione del nostro patrimonio. Il Progetto si concluderà con un convegno, Sabato 6 Giugno per presentare non solo i prodotti realizzati nei rispettivi laboratori grazie alla creazione di gruppi misti (alunni e persone assistite) ma anche per documentare i percorsi “terapeutici” delle persone coinvolte al fine di dimostrare la validità di esperienze integrate di questo tipo.
All’incontro di presentazione erano presenti il Sindaco d Collesalvetti Lorenzo Bacci, l’Assessore all’Istruzione e al Sociale Donatella Fantozzi, il Direttore Generale dell’Azienda USL n. 6 di Livorno, Dott. Eugenio Porfido, e per la Fondazione C.C. Maffi, il Direttore Generale Massimo Rapezzi e la Responsabile del Servizio Educativo e Riabilitativo Bassa Val di Cecina, D.ssa A. Cerretti (responsabile anche del progetto stesso). Erano inoltre presenti della vicepresidente la Fondazione Luigi Scotto di Stagno Enrica Monticelli, il presidente della cooperativa sociale Collecoop di Collesalvetti Franco Bernardini e la Signora Sabina Vitarelli proprietaria della Tenuta Bellavista Insuese di Guasticce, in qualità di rappresentante di una delle tante Aziende coinvolte nel Progetto Integrato.
«Progetti di questa natura – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Maffi, Massimo Rapezzi – sono possibili grazie alla collaborazione tra Comuni, Aziende Usl, Privato sociale no profit e cooperative sociali che testimoniano un’intesa ed una condivisione di intenti che ha permesso a ciascun partner, nel corso degli anni, di crescere non solo sul piano professionale ma anche su quello etico-relazionale, trovando, talvolta nelle difficoltà, le opportunità di miglioramento necessario a garantire servizi alla persona sempre più appropriati e sostenibili.
«Siamo felici di partecipare a un tale progetto – ha dichiarato, dal canto suo, il Sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci – che fornisce a tutti i soggetti coinvolti la possibilità di tessere una rete sempre più salda tra pubblico e privato e di allargare sempre di più la prospettiva di ognuno sul mondo, affinché l’integrazione possa diventare una realtà per tutti. Un progetto che ha al centro la Fondazione Maffi, un ente estremamente importante per il nostro territorio e punto di riferimento per tanti cittadini».