VICARELLO: LA COMMEMORAZIONE DEI CADUTI E DELL’ARMA DEI CARABINIERI NEL SEGNO DEL GENERALE DALLA CHIESA
Giacomo Pratali
La presidentessa Burgalassi, il sindaco Bacci, il luogotenente Giannetti, il maresciallo Relli di fronte ai presenti
Vicarello Oggi, martedì 4 novembre, alle 10, in Piazza II Giugno a Vicarello, si è svolta la consueta commemorazione dei caduti in occasione della “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”. L’evento, organizzato dal Consiglio di Frazione, ha celebrato non solo l’anniversario della vittoria dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, ma anche il 200° anniversario dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri, ed è stato dedicato al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Oltre alla Presidentessa Burgalassi, erano presenti il Sindaco Bacci e il vicesindaco Camici, in rappresentanza del Comune, il Maresciallo Relli e il Luogotenente Giannetti, per l’Arma dei Carabinieri, che hanno ricevuto due targhe ricordo consegnate dalle istituzioni colligiane, i musicisti dell’Istituzione Clara Schumann, che hanno eseguito due volte l’Inno di Mameli, gli alunni delle quarte e quinte delle scuole elementari, la Misericordia, la Pubblica Assistenza, il Gruppo Fotografico Vicarello, l’Arci, l’Associazione Orfani di Guerra e l’Associazione dei Combattenti e Reduci.
«Ogni anno – afferma Burgalassi – organizziamo questa commemorazione. Sono felice che sia presente anche l’Amministrazione Comunale. Oltre che ai caduti, abbiamo voluto dedicare questa ricorrenza all’Arma dei Carabinieri, che quest’anno compie 200 anni. Essi costituiscono, infatti, un punto di riferimento per tutti noi, non solo per quanto riguarda la lotta alla criminalità, ma anche per la risoluzione delle nostre problematiche di tutti i giorni. Quest’anno – prosegue – abbiamo deciso di dedicare questo evento al generale Dalla Chiesa, il quale ha speso la sua vita lottando contro le mafie e a favore dell’Arma, della democrazia e della popolazione».
Ringraziando il Consiglio di Frazione per l’organizzazione di questa cerimonia, il sindaco Bacci è poi intervenuto ricordando che il Monumento di Caduti di Piazza II Giugno «deve servire a tenere presente che nel nostro Paese la democrazia esiste da 70 anni, mentre in altri no. L’Austria, come altri paesi europei, ha perso la Prima Guerra Mondiale, eppure oggi fa parte, assieme all’Italia, dell’Unione Europea, dove non esistono più confini e dove tutti ci sentiamo parte di una stessa comunità». Mentre, sull’Arma dei Carabinieri, il primo cittadino colligiano ha ricordato come essa costituisce «un punto di riferimento da nord a sud. L’esempio di Dalla Chiesa ci dimostra come l’Arma sia al fianco dello Stato e dei cittadini, nella lotta contro la criminalità e lo sfruttamento dei lavoratori».
La cerimonia è proseguita con la consegna, da parte del sindaco Bacci e del vicesindaco Camici, di due targhe al Luogotenente Giannetti e al Maresciallo Relli. Dopo la preghiera intonata da Suor Maria e la deposizione della corona d’alloro dinnanzi al Monumento ai Caduti, l’Inno d’Italia, suonato da alcuni musicisti della Istituzione Clara Schumann, ha chiuso l’evento.