Alessio, come giudichi questo tuo primo anno da professionista?
«È stata una buona stagione. Non ho ottenuto grossi risultati, ma non sono neanche andato male perché mi sono piazzato tra i primi dieci in molte delle competizioni a cui ho preso parte. Mi ha penalizzato il fatto di avere firmato in ritardo, e di conseguenza aver iniziato dopo la preparazione, con l’Androni Giocattoli. Ed essendo al mio primo anno da professionista, non è stato facile adattarmi ai nuovi ritmi. In più, venivo da due stagioni molto stressanti perché avevo bisogno di risultati per passare professionista. Ma, avendo firmato un biennale con la mia squadra, mi sono preso questa stagione come esperienza per gli anni futuri, senza avere pressione per i risultati. Senza ombra di dubbio, è stato un anno che mi è servito moltissimo».
«Ancora non sappiamo se la Androni prenderà parte al Giro e chi lo farà. È ancora presto. Ma credo di avere le carte in regola per poter essere tra i possibili partecipanti».
Con il Giro dell’Emilia di sabato 11 ottobre si concluderà la tua prima stagione da professionista. Progetti per le vacanze? Come hai intenzione di ricaricare le batterie?
«Andrò in vacanza una decina di giorni. Sarò con la mia ragazza a Fuerteventura. Ho scelto una metà più vicina, rispetto agli scorsi anni, visti i numerosi viaggi in giro per il mondo che ho fatto a causa del mio lavoro. E poi, chissà, magari mi prenderò dei weekend per andare a visitare qualche città europea. In vista della stagione 2015, invece, la mia preparazione inizia i primi di novembre con il lavoro in palestra».